I fuochi d’artificio rispettosi dell’ambiente? Non esistono, anche quelli “green” inquinano l’aria

A sostenerlo è un recente studio cinese che ha valutato l’impatto dei fuochi d’artificio che si definiscono “eco-friendly”: emettono dal 15% al 65% in meno di particolato rispetto a quelli tradizionali, ma peggiorano comunque la qualità dell’aria. C’è solo un modo per realizzare uno spettacolo pirotecnico sostenibile: limitare drasticamente il numero di fuochi d’artificio utilizzati.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Federico Turrisi 15 Marzo 2021

Quanto è bello assistere a uno spettacolo pirotecnico, vero? Da un punto di vista estetico non si discute, ma sappiamo anche che c'è il rovescio della medaglia. L'utilizzo dei fuochi d'artificio contribuisce al peggioramento della qualità dell'aria, provocando il rilascio di polveri sottili, sostanze chimiche dannose e particelle metalliche. Avrai notato sicuramente anche tu che si respira un'aria un po' più "pesante" del solito il primo giorno dell'anno. Per ovviare a questo problema sono stati creati dei fuochi d'artificio ecocompatibili, compresi quelli con cariche senza fumo e propellenti senza zolfo, che producono un pennacchio di fumo molto più piccolo e di più breve durata.

Il punto è: sono davvero green? Un gruppo di ricercatori dell'università di Shenzhen, in Cina, ha voluto vederci chiaro e ha misurato il loro impatto sull'inquinamento atmosferico in occasione di un grande spettacolo pirotecnico tenutosi proprio a Shenzhen per la giornata nazionale della Repubblica Popolare Cinese, il 1 ottobre 2019. Durante questo evento sono stati esplosi circa 160 mila fuochi d'artificio green e per lo studio sono stati considerati diversi parametri tra cui la direzione e velocità del vento, la temperatura, la composizione chimica dei fuochi e la traiettoria del fumo. Risultato? È vero, con i fuochi d'artificio ecologici le emissioni di Pm 2.5 (il particolato fine con un diametro inferiore a 2,5 micrometri) diminuiscono mediamente del 50% – l'intervallo è compreso tra il 15% e il 65% – rispetto all'utilizzo di quelli tradizionali, ma comunque influenzano negativamente la qualità dell'aria in maniera altrettanto significativa.

Questo perché è il numero di botti usati che fa la differenza, sostengono i ricercatori. Nel caso della festa tenutasi nella metropoli cinese, l'utilizzo dei fuochi d'artificio green non ha impedito il superamento (e anche di molto) della soglia massima indicata dalle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità per quanto riguarda la concentrazione di PM2,5. Insomma, se non si vuole inquinare, non c'è altra via che sparare di meno.

Fonte | "Are Environmentally Friendly Fireworks Really “Green” for Air Quality? A Study from the 2019 National Day Fireworks Display in Shenzhen" pubblicato su Environmental Science & Technology il 3 marzo 2021.