
L'espansione dei cinghiali in Italia è un problema sempre più presente, che causa danni alle coltivazioni e agli allevamenti, oltre a mettere a volte a rischio la sicurezza pubblica. In questi giorni, a Matera, si è tenuta una conferenza programmatica promossa dall'Ordine provinciale dei Medici Veterinari, con l'obiettivo di redigere un progetto pilota per il contenimento, il controllo e la conservazione del cinghiale nel Parco della Murgia materana.
Tra le soluzioni proposte, particolare interesse ha suscitato il ricorso a vaccini immuno-contraccettivi, che possono interferire con la fertilità degli animali. Si tratta di una tecnica ancora in fase di sperimentazione, ma che ha già dato risultati promettenti in altri Paesi, come il Regno Unito.
I vaccini immuno-contraccettivi funzionano in modo simile a quelli tradizionali, ma invece di provocare una risposta immunitaria contro un agente patogeno, stimolano il corpo dell'animale a produrre anticorpi contro un ormone specifico, come il progesterone o l'estrogeno. Questo porta a una sterilità reversibile, che dura dai 4 ai 6 anni.
Il ricorso a questi vaccini presenta diversi vantaggi rispetto agli altri metodi di contenimento dei cinghiali. Innanzitutto, è una soluzione non letale che rispetta la vita degli animali. Inoltre, è un metodo efficace e sostenibile nel lungo periodo, in quanto non richiede l'impiego di personale specializzato o di attrezzature costose.
Naturalmente, prima di poter esseri adottati su larga scala, i vaccini immuno-contraccettivi dovranno essere valutati con attenzione in termini di sicurezza ed efficacia. Tuttavia, la loro potenziale applicabilità è molto promettente, e potrebbe rappresentare una svolta significativa nella lotta all'invasione dei cinghiali in Italia.
I metodi di contenimento dei cinghiali attualmente in uso in Italia sono sostanzialmente due: l'abbattimento e la caccia. Sono entrambi metodi che prevedono l'uccisione degli animali: la soluzione più comoda per molti, ma di certo non risolutiva e, soprattutto, non rispettosa della vita dei cinghiali.
I vaccini immuno-contraccettivi presentano diversi vantaggi rispetto agli altri metodi di contenimento dei cinghiali. Tuttavia possono avere alcuni limiti:
È positivo, in ogni caso, chi si valutino alternative alla mera uccisione dei cinghiali.