Il 1° gennaio più caldo mai registrato: il 2023 inizia con temperature sopra la media

A Bilbao si è avuto un Capodanno con 25 gradi; a Varsavia le temperature sono più alte della media di 5 gradi. E anche in Italia avrai notato temperature folli per questo periodo dell’anno.
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Roberto Russo 3 Gennaio 2023

Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2023 ha già iniziato a destare preoccupazioni per quel che riguarda il riscaldamento globale. Proprio il 1 gennaio 2023, infatti, in vari paesi dell'Europa si sono registrati livelli di caldo record, con temperature superiori fino a 20 gradi rispetto alla norma.

Scott Duncan, meteorologo scozzese di stanza a Londra, molto attivo sui social, ha fatto notare come l'intensità e la portata del caldo in Europa in questo momento siano difficili da comprendere. E ha snocciolato alcuni dati: a Varsavia in Polonia ci sono stati 19 gradi, il che vuol dire che la città ha superato di 5 gradi centigradi il proprio record di gennaio; a Bilbao, in Spagna, si sono registrati 25,1 °C, come un giorno di luglio. “Ci sono troppi record da contare – chiosa lo scienziato – Si tratta di un evento meteorologico estremo con uno schema perfetto per fornire un calore eccessivo. Tuttavia, un clima più caldo rende questi record molto più facili da battere. Alcuni margini sono davvero sorprendenti”.

Preoccupante anche la cartina mostrata online dal dottor Mika Rantanen, ricercatore dell'Istituto meteorologico finlandese sull'impatto dei cambiamenti climatici e meteorologici. Nel commentarla, ha affermato che si tratta di “un inizio folle per il nuovo anno”, visto che siamo a gennaio: “Non si tratta di un giorno primaverile di aprile, ma nel cuore della notte, durante i festeggiamenti per il nuovo anno”.

E in Italia?

La situazione in Italia non è certo migliore rispetto al Nord Europa o alla Penisola Iberica. Già il 2022 è stato, per il nostro paese, l'anno più caldo dal 1800. Ora, a inizio gennaio, si sono registrati 20 gradi al Sud dello Stivale, mentre il Nord, soprattutto ad alta quota, ha temperature miti, il che vuol dire che la neve, già scarsa, si scioglie velocemente.

I costi della crisi climatica per il 2022 sono stati già alti e hanno avuto impatti per miliardi di dollari; il 2023 si apre, da questo punto di vista, non proprio sotto una buona stella. Prenderne coscienza è fondamentale ed è di primaria importanza agire di conseguenza per evitare disastri ancora maggiori.