Il biometano è davvero meno impattante sull’ambiente? Ecco tutte le risposte su questo biogas

Il biometano, che è un biogas, è considerato una fonte energetica più sostenibile rispetto al gas naturale tradizionale: viene infatti prodotto partendo da materiale organico rinnovabile o da rifiuti rimessi così in circolo. Detto questo, è importante considerare vari aspetti per comprendere appieno il suo impatto ambientale.
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Sara Polotti 8 Gennaio 2024

Deriva da materiale organico, richiede poca raffinazione ed è considerato più sostenibile del metano "normale": il biometano, che viene prodotto scomponendo materiali organici e rifiuti per ottenere un combustibile adatto a produrre calore ed elettricità, è sempre più diffuso e di base può essere considerato più ecologico rispetto a tanti altri combustibili, anche se non è pulito al 100%.

Ecco perché.

Come si produce il biometano

"Il termine biometano si riferisce a un biogas che ha subito un processo di raffinazione per arrivare ad una concentrazione di metano del 95% ed è utilizzato come biocombustibile per veicoli a motore al pari del gas naturale (o metano fossile)": così definisce il biometano il Comitato Termotecnico Italiano, che spiega anche come questo venga prodotto sfruttando la decomposizione biologica della sostanza organica in assenza di ossigeno. Questo processo di scomposizione dei materiali organici senza ossigeno si chiama digestione anaerobica,  e lo si può fare avvenire in laboratorio, ma anche in specifici impianti dedicati al trattamento dei rifiuti.

Entrando nello specifico, il biogas può derivare da:

  • Rifiuti urbani (come ti abbiamo appena specificato)
  • Reflui zootecnici (ovvero quelli derivanti dagli allevamenti animali)
  • Rifiuti alimentari di origine commerciale o domestica
  • Reflui fognari (i più diffusi in Europa e in Gran Bretagna, dove addirittura il 75% di essi viene trattato per diventare biogas)
  • Scarti verdi e sfalci di potatura

A seconda della materia prima utilizzata e a seconda del processo di produzione, il biometano avrà al suo interno una differente percentuale di metano.

Perché è più sostenibile

Dal punto di vista delle emissioni di gas serra, il biometano è spesso considerato una scelta più ecologica rispetto ad altri combustibili, principalmente per il processo di digestione anaerobica di cui abbiamo già parlato, che evita la liberazione diretta di metano nell'atmosfera, contribuendo a ridurre l'impatto sul cambiamento climatico. Inoltre, il biometano può essere prodotto da rifiuti organici, come hai visto, contribuendo alla gestione sostenibile dei rifiuti in ottica circolare.

È però importante considerare l'intero ciclo di vita del biometano, compresa la produzione, il trasporto e l'utilizzo. Anche le emissioni legate alla produzione e al trasporto del biometano possono infatti influire sulla sua sostenibilità complessiva. La gestione corretta dei rifiuti organici è cruciale per massimizzare i benefici ambientali del biometano.

Biogas per i veicoli a motore: le emissioni

Il biometano è sempre più utilizzato anche per l'alimentazione dei veicoli a motore e può essere immesso nelle automobili e nei mezzi che già funzionano con gas o metano di origine fossile.

Anche in questo caso è considerabile più sostenibile: per quanto riguarda la CO2 emessa direttamente nell'atmosfera, ne emette il 20% in meno rispetto a quella sputata dai veicoli a benzina e il 5% in meno rispetto a quelli a diesel.

Fonte| Comitato Termotecnico Italiano

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