Il caffè potrebbe salvare la foresta del Mozambico: adattandosi alla “nuova realtà”, le sue piante resilienti sfidano il Climate Change

Dal 2020 nel Gorongosa National Park, in Mozambico, si trovano delle piante di caffè selezionate per essere particolarmente resistenti a condizioni meteorologiche estreme: garantiscono raccolti affidabili e incentivano le comunità locali a prendersi cura della foresta.
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Martina Alfieri 8 Novembre 2022

I Paesi dell'Africa sono tra i primi a essere colpiti dalle conseguenze della crisi climatica. Avrai sentito parlare, nei mesi scorsi, dell'emergenza nel Corno d'Africa ma siccità, cicloni e alluvioni improvvise sono sempre più frequenti anche negli stati meridionali, come il Mozambico.

Per le comunità e l'ambiente di questo Paese, però, c'è una nuova speranza: nel Gorongosa National Park sono state selezionate piante di caffè estremamente resistenti alle condizioni meteorologiche estreme provocate dal climate change.

Il caffè potrebbe contribuire a salvare la foresta pluviale e diventare, allo stesso tempo, una fonte di reddito sicura per le comunità che abitano il territorio che circonda il monte Gorongosa.

Piantati a partire dal 2020, i preziosi alberi di caffè – che si trovano, nel Parco, a fianco di piante autoctone – diventano così un incentivo per tutelare l'intera foresta che ogni anno, negli ultimi 40 anni, ha perso più di 100 ettari di verde. Tra il 1977 e il 1992, inoltre, il Mozambico è stato teatro di una dura guerra civile che ha danneggiato gravemente anche anche il Parco, portando alla scomparsa di molta vegetazione e del 95% della fauna selvatica.

Ci siamo accorti che se – come continuavamo a parlare di riforestazione senza creare benefici immediato, tangibile, per le persone… (i progressi) erano molto lenti”, racconta all'agenzia Reuters il ranger del Parco Pedro Muagara. Ora il caffè offre sostentamento a oltre 800 piccoli agricoltori, di cui 360 donne, che si prendono cura delle speciali piante resilienti e della foresta pluviale.

Negli anni passati il Parco Gorongosa ha studiato diverse varietà di caffè dal mondo fino a trovarne una che fosse resistente agli insetti, alle malattie, alla siccità ma anche a piogge prolungate. La crisi climatica, infatti, rende i fenomeni meteorologici sempre più violenti e imprevedibili mettendo in ginocchio, prima di tutto, le economie più deboli come quella del Mozambico.

Sai ormai che contrastare il cambiamento climatico non basta: proprio alla Cop27 di Sharm El-Sheik sta emergendo che, sostanzialmente, stiamo fallendo con l'obiettivo di mantenere l'aumento delle temperature entro 1.5°C rispetto al periodo preindustriale.

Attualmente, come fa sapere il Parlamento Europeo, ci stiamo dirigendo verso un aumento di addirittura 2.7°C. In futuro dunque dovremo lavorare sempre più sull'adattamento degli ecosistemi e delle nostre società, per renderli meno vulnerabili nei confronti delle conseguenze estreme della crisi ecologica e climatica.

E il progetto del Parco Gorongosa in Mozambico rappresenta, in questo senso, una bella dimostrazione di impegno verso una maggiore resilienza climatica.