Si chiama Fulvio Viesi, è trentino ed è il presidente dell'Associazione Tutela Marroni di Castione Brentonico. Nel mese di maggio è riuscito a concludere un'azione (di lunga data) mirata per salvare il Castagno dei cento cavalli a Sant'Alfio, in provincia di Catania e sulle pendici dell'Etna. Un vero e proprio intervento chirurgico.

Si tratta di un Castagno secolare, di 4000 anni e tutelato dall'Unesco, pensa il più vecchio albero di tutto il continente europeo e rischiava di morire a causa di una lenta ma costante agonia vegetativa della zona. Il trentino Fulvio Viesi però lo scorso anno è sceso dal Monte Baldo al "Monte Etna" assieme ad una squadra super-specializzata e ha realizzato una gigantesca operazione chirurgica mirata, mai tentata in precedenza. Dal maestoso albero sono infatti stati levati la bellezza di 250 quintali di materiale legnoso ormai diventato secco a causa del cancro corticale e degli eventi atmosferici, che ne stavano mettendo a rischio proprio la sua esistenza.

A dare il senso del grande impegno richiesto bastano le dimensioni ciclopiche dell'albero che ha una altezza massima di 22 metri, il diametro della chioma di 46 metri e la circonferenza alla base dei tre tronconi di 52 metri. Non si è però tratta di un'operazione attivata solamente dal singolo e quindi da Fulvio Viesi, ma l'operazione è stata coordinata dalle realtà amministrative siciliane e nazionali preposte alla tutela dei monumenti vegetali. Adesso, a distanza di poco tempo dall'azione il Castagno dei cento cavalli ha prodotto la bellezza di cinquecento chilogrammi di preziosi frutti, confermando la sua piena ripresa vegetativa.

Per questo intervento l'Amministrazione comunale di Sant'Alfio, guidata dal Sindaco Giuseppe Maria Nicotra insieme all'assessore Alfio Nicolosi, ha voluto assegnare la cittadinanza onoraria proprio a Fulvio Viesi, che ha ricevuto la pergamena visibilmente commosso durante la cerimonia ospitata nel Palazzo di città.