Il Coronavirus “cancella” decine di corride in tutta la Spagna: i tori sono salvi, almeno per il momento

L’emergenza da Coronavirus ha permesso fortunatamente di annullare uno spettacolo, se così lo si può definire, veramente vergognoso che uccide ogni anno tanti tori in Spagna.
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Alessandro Artuso 19 Marzo 2020

L'emergenza Coronavirus ha bloccato la mattanza dei tori che durante le corride vengono uccisi dai toreri: uno spettacolo indecoroso che per fortuna non si terrà nelle prossime settimane. Secondo quanto riportato dalla testata spagnola Abc.es sono state annullate decine di corride in tutta la Spagna a causa del Covid-19. Nel Paese i contagi aumentano ed è per questo che anche le corride, luoghi molto affollati dagli "appassionati", sono state sospese fino a data da destinarsi.

Si ferma tutto… anche le corride

I tori sono vittime di un evento come la corrida che non ha alcun fine se non quello di uccidere l'animale e di applaudire il torero dagli spalti: per fortuna molti tori sono al momento salvi da un destino crudele. Gli animali affrontano un destino triste per far arricchire le tasche di quelle persone che con le corride guadagnano, e anche molto.

Le organizzazioni animaliste possono tirare un sospiro di sollievo a metà, consapevoli infatti che si tratta di una situazione destinata, purtroppo, a ripartire non appena riprenderanno le corride in Spagna. Centinaia di tori sono salvi, nella speranza che questo gioco al massacro, il più delle volte per gli animali, giunga al termine.