Il discorso di Greta Thunberg in Senato: “Non avremo nulla, ci avete scippato il futuro”

Greta Thunberg ha partecipato questa mattina a un incontro in Senato dal titolo “Clima: il tempo cambia. E’ tempo di cambiare”. La sala era gremita di gente, ma come sempre la giovane attivista non si è fatta intimidire: “Ci avete scippato il futuro. Bisogna fare qualcosa, non possiamo ritardare ancora”.
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Giulia Dallagiovanna 18 Aprile 2019

Greta Thunberg è intervenuta oggi in Senato per l'incontro dal titolo "Clima: il tempo cambia. È tempo di cambiare". Sala Koch di Palazzo Madama segnava il tutto esaurito, mentre la ragazzina svedese, come sempre, non utilizzava mezzi termini e andava dritta al punto:

Il cambiamento sta arrivando e non potete farci niente. Le emissioni dei gas serra devono fermarsi, questo è quanto. Dovremo pensare come quelli che hanno costruito le cattedrali: costruire prima le fondamenta. Notre Dame è andata a fuoco ma in 24 ore sono stati raccolti molti fondi: basta solo decidere di fare una cosa per farla, bisogna essere consapevoli".

"Non possiamo ritardare ulteriormenteParlo a nome delle future generazioni: nel 2030 avrò 26 anni e mi dicono che quella sarà un'età meravigliosa perché avrò la vita davanti a me, ma non ne sono così sicura. Le persone come me hanno avuto tutto quello che potevano immaginare ma forse alla fine non avremo nulla, perché il nostro futuro ci è stato scippato. Ci avete mentito, ci avete dato delle speranze false, ci avete detto che il futuro era una cosa alla quale potevamo guardare, ed è così ma solo per ora".

Il 2030 è l'anno al quale gli scienziati guardano e gli accordi di Parigi si riferiscono: il limite massimo di tempo, l'appuntamento per il quale dovremmo farci trovare in ordine, come le emissioni ridotte e il maggiore impiego di fonti rinnovabili. Quanto manca, lo chiarisce Greta: "Dieci anni, 257 giorni e 30 ore, a partire da adesso". Suona molto più vicino così, vero?

"Molte persone dicono che non ci sono soluzioni al cambiamento climatico – prosegue – E come potrebbe essere diversamente? Come potrebbero esserci soluzioni semplici di fronte alla più grande crisi che l'uomo si sia mai trovato di fronte? Sarà infatti la sfida più difficile, ma anche la più facile. Facile perché quello che dobbiamo fare lo sappiamo bene: smettere di utilizzare le fonti fossili, ridurre le emissioni, fermare l'inquinamento. Difficile perché ci sono interessi economici che continuano a dipendere dall'utilizzo di fonti fossili. Ma stanno distruggendo il nostro ecosistema, la Terra non reggerà questa crescita economica. Quindi, di preciso, come pensate di risolvere tutto questo?"

Domande dirette e considerazioni schiette, come quando si sofferma su un breve bilancio dei risultati finora ottenuti dai governanti: nessuno. "Durante i miei viaggi incontro tante persone, anche molto importanti, e quando parlano con me, spesso si congratulano. Lo trovo molto strano e gli chiedo come mai lo facciano. Durante gli ultimi sei mesi ho viaggiato per ore su treni e bus per incontrare i rappresentanti delle istituzioni e chiedere loro che inizino a pensare a come risolvere questa crisi. Perché non si può affrontare un'emergenza, se non la si tratta come tale. Nei mesi scorsi, inoltre, milioni di bambini, non solo in Italia, hanno aderito agli scioperi per il clima. Ma non è cambiato nulla e noi continuiamo a manifestare. Anzi, a essere onesti, non si avverte nulla di lontanamente simile al cambiamento in vista. Quindi, perché quelle persone si congratulano con me?"

Conclude con poche brevi frasi che sanno di rimprovero da un figlio ai genitori: "Noi bambini stiamo sacrificando la nostra educazione e la nostra infanzia affinché ci diciate come sia possibile risolvere tutto questo. Non lo stiamo facendo perché voi possiate farvi dei selfie con noi. Lo stiamo facendo per alzare il livello della discussione, per agire in modo concreto, perché rivogliamo indietro le nostre speranze e i nostri sogni."

La presidente del Senato Elisabetta Casellati non nasconde il suo apprezzamento per la giovane attivista: "Un grazie speciale a Greta, che ha percorso migliaia di chilometri per essere oggi qui con noi – saluta e aggiunge – Senza di te, senza il tuo coraggio, senza il tuo esempio, cara Greta, la strada per portare i temi ambientali al centro del dibattito politico internazionale sarebbe stata più difficile, più tortuosa".

Se vuoi ascoltare il discorso completo di Greta Thunberg in Senato, puoi trovarlo qui: