Il film Ohga di settembre: “Qualcosa di straordinario” e la lotta per salvare tre balene

Tre balene rimaste intrappolate sotto una lunghissima distesa di ghiaccio che circonda l’Alaska all’arrivo dell’inverno e due grandi potenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, che si uniscono per salvarle. Una storia incredibile su quanto di buono può fare l’uomo quando si rende conto che la priorità più grande è la difesa del Pianeta e di chi lo abita.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 15 Settembre 2019

Se non sei mai stato in Alaska, probabilmente non riuscirai a immaginarti un'infinita distesa di ghiaccio che ricopre il mare, fino ad estendere la riva per diverse migliaia di chilometri. Un fenomeno che si presenta ogni inverno, quando le temperature non salgono mai sopra lo zero. Nel 1988 sotto questo strato sono rimaste intrappolate tre balene, alle quali era rimasto solo un piccolo squarcio nella banchisa per poter prendere ossigeno. Un reporter e un'attivista di Greenpeace sono riuscite a salvarle, compiendo, come dice il film Qualcosa di straordinario

Interessi privati, differenze etniche e divergenze di opinioni si sono appianate per un'impresa più grande: salvare i tre cetacei, giganti eppure fragili. Un'intera nazione, gli Stati Uniti, che per tre giorni si è davvero fermata interrogandosi sulle sorti dei mammiferi. Come li avranno liberati, lo scoprirai tu. Ma l'importante non è il finale, tanto più che si tratta di una storia vera della quale magari avrai anche già sentito parlare, è piuttosto la capacità che possono trovare gli esseri umani nel formare un fronte comune per la difesa dell'ambiente e di chi lo abita.

Se riuscissimo sempre ad agire con questa convinzione, non sarebbe più semplice salvare il nostro Pianeta oltre che le balene? Pensa che in quel caso, sul finire della Guerra Fredda, riuscirono ad allearsi persino le due grandi potenze in lotta, America e Unione Sovietica. Certo, lo fecero per non perdere i rispettivi consensi interni, ma il risultato fu un successo. Il problema è che dovremmo andare oltre quelle tre balene e trovare una soluzione per l'emergenza climatica. Tutti uniti per una causa più grande, come fecero in quel lontano 1988.