Il Ministro dell’Ambiente Fratin aggiorna il Piano emergenza Gas per l’Italia: cosa vuol dire?

Arriva il nuovo piano in cui vengono esposti tre diversi livelli di crisi in materia di gas ed energia. Ecco cosa si prevede.
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Mattia Giangaspero 6 Novembre 2023

Perchè aggiornare un piano d'emergenza per il Gas in questo periodo storico? Siamo nuovamente fronteggiando un innalzamento dei costi per l'energia e il riscaldamento? Abbiamo un problema di stoccaggio?

A queste domanda la risposta che diamo a oggi, 6 novembre 2023 è No, nessun problema ancora, ma quello che deve fare uno Stato a livello politico è fronteggiare eventualmente nuove crisi energetiche e per farlo allora servono piano d'emergenza aggiornati e più recenti possibili. Per questo motivo il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha firmato il decreto di aggiornamento del Piano in materia di sicurezza energetica nazionale. La scelta di farlo in questo periodo storico è dettata dalla richiesta di Bruxelles che vuole monitorare costantemente la situazione energetica, per non farsi trovare impreparata.

Esistono 3 livelli differenti di crisi:

  • Il livello di preallarme prevede: l’aumento delle importazioni, utilizzando la flessibilità dei contratti in essere; la riduzione della domanda di gas derivante da contratti interrompibili di natura commerciale; l’impiego di combustibili di sostituzione alternativi negli impianti industriali.
  • Per il livello di allarme si prevede solo un’intensificazione di quanto già predisposto.
  • In caso di emergenza, si punta a definire nuovi livelli di servizio per il riscaldamento per esempio, quindi: soglie di temperature, stoccaggi e limiti di utilizzo dell'energia proveniente dalle forniture di gas.

Infatti oltre ai livelli di crisi eventualmente da affrontare all'interno del Piano d'Emergenza redatto dal governo italiano vengono esplicitate anche informazioni legate alle misure per i rifornimenti di energia elettrica e teleriscaldamento.