Il primo circo al mondo in cui gli animali sono ologrammi

Signori e signore, arriva il circo! Animali? No, grazie. Al Roncalli Circus si esibiscono solo animali sotto forma di ologrammi. Perchè lo spettacolo è soprattutto magia e illusione.
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Gaia Cortese 29 Ottobre 2018

Maghi e prestigiatori, illusionisti, acrobati e domatori di animali. Anzi no. Non consideriamo i domatori perché in questo circo tedesco, fondato nel 1976, gli animali sono solo ologrammi. Il circo è il Roncalli Circus che, pur dimostrandosi contrario allo sfruttamento degli animali sotto il proprio tendone, agli animali non vuole rinunciare e quindi ha deciso di averli comunque nel proprio spettacolo, ma solo sotto forma di ologrammi.

E quando tecnologia e tradizione si mescolano, possono creare una fantastica illusione. Grazie all'utilizzo di ben 11 proiettori, gli spettatori del Roncalli Circus non possono che rimanere a bocca aperta davanti a un leone inferocito o un enorme elefante a grandezza naturale.

Ma cos'è per la precisione un ologramma? Nient'altro che un'immagine tridimensionale, ottenuta da una precedente registrazione e riprodotta in un secondo momento. Durante la registrazione un fascio di luce laser viene inviato verso l'animale da riprodurre e verso una lastra di materiale sensibile; un particolare gioco di specchi fa sì che la luce che arriva dalla sorgente interferisca con quella riflessa dall'oggetto ripreso (in questo caso l'animale); illuminando la lastra con un altro fascio di luce, si riesce a decodificare l'informazione ricostruendo l'immagine tridimensionale dell'animale, che appare allo spettatore come se fosse fisicamente presente.

Se il circo è fatto di magie e soprattutto di illusioni, al Roncalli Circus non manca proprio nulla, e lo spettacolo è assicurato. L'utilizzo di ologrammi per evitare l'impiego di animali nel circo non è solo uno sfizio dei due fondatori Bernhard Paul e André Heller. La sensibilità nei confronti della salvaguardia degli animali e dell'ambiente si esprime anche nella volontà di voler trasformare un giorno il Circo Roncalli in un circo plastic free. Un'idea che non dispiace, soprattutto a noi di Ohga. Aspettando quindi di veder sparire contenitori e bottigliette di plastica, sostituiti da alternative di carta biodegradabili, concediamoci di restare senza fiato davanti allo spettacolo degli ologrammi.