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Il rarissimo gatto delle Ande compare alle porte di Santiago del Cile: è il primo avvistamento vicino ad una grande città

Il gatto delle Ande è la specie felina a maggior rischio di estinzione dell’intera America. In tutto il mondo, si registrano meno di 1400 esemplari adulti. Ma l’avvistamento avvenuto nei giorni scorsi vicino alla capitale cilena, grazie alle fototrappole, riaccende la speranza di poter salvare questo animale dalla scomparsa.
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Martina Alfieri 13 Dicembre 2021

Si credeva ormai che abitasse solamente in sperdute zone aride e rocciose, lontane dalla presenza dell’uomo. Invece, nei giorni scorsi, il conservazionista Bernardo Segura, guardando le riprese effettuate dalle sue fototrappole, ha fatto una scoperta straordinaria: un rarissimo gatto delle Ande camminava su una parete rocciosa a poca distanza da Santiago del Cile.

"Non abbiamo mai trovato una popolazione così vicina a una grande città", dice al Guardian Segura, volontario di Alianza Gato Andino (AGA), associazione che si occupa di divulgare conoscenza e tutelare la popolazione dei felini in Sud America. "Questo cambia ciò che sappiamo sui gatti delle Ande e può offrire soluzioni su come proteggere questa e altre specie nel più ampio ecosistema di montagna, che è ancora poco studiato”.

Quello immortalato dalle fototrappole di Bernardo Segura è un esemplare maschio di circa 4kg; all’apparenza, il gatto delle Ande può assomigliare a un piccolo leopardo delle nevi, con una lunga e folta coda ricoperta da anelli di pelo rossiccio scuro. Per esperti e ambientalisti, ogni avvistamento di questa specie è considerato eccezionale. Si tratta infatti del felino americano a maggior rischio di estinzione e pare che, in tutto il mondo, esistano oggi meno di 1400 esemplari adulti. Basti pensare che nel 2020 è stato immortalato in Argentina dopo 12 anni di assenza, nei quali nessuno era riuscito ad avvistarne nemmeno un individuo.

La rivelazione che il gatto andino sta scendendo dagli altipiani e si sta avvicinando a una città come Santiago – che conta 8 milioni di abitanti – permette di immaginare che diventerà più semplice proteggere la specie e garantirne la sopravvivenza anche in habitat diversi. Avere una popolazione di gatti delle Ande vicini alla capitale cilena consentirà ai ricercatori di effettuare analisi e raccogliere dati preziosi su una specie a rischio e ancora troppo poco conosciuta.

"Era una specie che stava scomparendo tra le nostre dita", dice al Guardian Rocío Palacios, coordinatore generale dell’AGA. "Anche le persone che conoscono bene i felini non li conoscevano, ma questo sta cambiando”.

Credits foto di copertina: YouTube/Bernardo Segura