Il sottovuoto: come sfruttare al meglio questo metodo di conservazione

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Se hai acquistato una macchina per il sottovuoto, hai fatto una scelta green: utilizzandola al meglio e con criterio, potrai sprecare meno cibo, spendere meno e conservare più a lungo gli alimenti freschi. Ecco come sfruttare al meglio il sottovuoto, metodo di conservazione ecosostenibile.
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Sara Polotti 25 Settembre 2021

Perché il sottovuoto è un metodo ecologico di conservazione degli alimenti? Beh, perché permette di non sprecare cibo. E, come saprai, lo spreco alimentare è uno dei problemi del mondo occidentale più radicati e diffusi. Se imparerai a mettere sottovuoto i tuoi alimenti e a conservarli nella maniera corretta, quindi, potrai sprecare molto meno, conservare tutto più a lungo e in sicurezza ed evitare di buttare del cibo.

Ecco tutte le regole riguardo al metodo di conservazione degli alimenti sottovuoto, che prevede l'eliminazione dell'aria dalla confezione.

Come si ottiene

Per conservare gli alimenti sottovuoto dovrai procurarti un apposito macchinario. Se ne trovano in commercio diversi, per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Si tratta di un aggeggio semplicissimo da usare che permette di eliminare meccanicamente l'aria dalla confezione creando così il "vuoto" d'ossigeno. Si utilizzano fogli o sacchetti appositi, si appoggia l'alimento sulla superficie e si lascia che la macchina aspiri tutta l'aria, sigillando poi ermeticamente i lati.

Esistono poi barattoli per il sottovuoto: in questo caso, hanno tappi appositi da cui viene estratta l'aria.

Togliendo l'ossigeno, si possono mantenere le caratteristiche degli alimenti più a lungo proprio perché si bloccano i processi di maturazione e invecchiamento, impedendo lo sviluppo di batteri e l'ossidazione.

Ciò significa che i cibi così conservati possono durare molto più a lungo rispetto alla loro normale conservazione, mantenendo gusto e valori nutrizionali.

Evita lo spreco

In questo modo, potrai mettere sottovuoto i cibi freschi quando li compri, dilatando anche i tempi per la spesa, e porzionarli in base ai tuoi consumi. Non solo: se ti accorgi che un determinato alimento fresco sta maturando troppo e che ti manca il tempo per mangiarlo, puoi metterlo sottovuoto allungandogli così la vita, evitando di buttarlo (e sprecando così anche meno denaro).

Potrai anche acquistare tranci più grandi di salumi o formaggi, tagliandoli poi in porzioni da conservare sottovuoto: il costo al kilo sarà nettamente più basso, sia in salumeria, sia al supermercato.

Allo stesso modo, comprando cibi freschi e non surgelati potrai assicurartene le proprietà conservandoli comunque a lungo.

Come conservare la carne

Ogni alimento naturalmente ha diverse regole di conservazione sottovuoto.

La carne fresca e cruda può essere messa sottovuoto e conservata o in frigorifero, o in freezer. In frigorifero durerà fino a circa dieci giorni (rispetto ai due/tre non sottovuoto) e in freezer fino a un anno circa.

Come conservare il pesce

Lo stesso discorso vale per il pesce: se il pesce fresco in frigorifero dura un paio di giorni al massimo, mettendolo sottovuoto potrai tenerlo in frigo per circa cinque o sei giorni senza che puzzi o marcisca.

In freezer, invece, se lo metti sottovuoto potrai conservarlo per un anno, suppergiù.

Come conservare i formaggi

Conservando i formaggi sottovuoto non solo li conserverai più a lungo, ma eviterai anche i cattivi odori in frigorifero.

Prediligi quelli duri e stagionati e confezionali sottovuoto, quindi conservali in frigorifero per circa due-tre mesi.

Come conservare le verdure

Le verdure e gli ortaggi crudi possono essere lavati (tagliati, opzionalmente) e messi sottovuoto: se una verdura fresca dura solo qualche giorno, con il sottovuoto potrai tenerla in frigorifero per circa un mese. Lo stesso vale per le verdure cotte.

I minestroni e le passate, invece, possono essere conservati (magari nei barattoli per il sottovuoto e non nei sacchetti, più scomodi) per circa 15 giorni in frigorifero.