Il Teatro Andromeda in Sicilia, l’opera visionaria di un pastore che sognava le stelle

A Santo Stefano Quisquina, cittadina dell’entroterra agrigentino circondata dai monti Sicani, sorge un particolare teatro composto da 108 pietre che nella loro disposizione riproducono la costellazione di Andromeda. Ad immaginare e dare forma all’opera è stato Lorenzo Reina, che scoprì questo luogo mentre pascolava il suo gregge di pecore.
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Federico Turrisi 20 Settembre 2019

Un luogo dal fascino mistico, da lasciarti senza fiato. Siamo in Sicilia, precisamente a Santo Stefano Quisquina (provincia di Agrigento). A fare da corona al paese da una parte i monti Sicani, dall'altra il mare in lontananza: da qui nelle giornate più limpide si riesce a intravedere perfino l'isola di Pantelleria.

È questo lo scenario che fa da sfondo al suggestivo Teatro Andromeda, la cui platea è composta da 108 blocchi di pietra su cui gli spettatori possono sedersi e ammirare uno spettacolo o, semplicemente, il panorama. 108 pietre, tante quante sono le stelle che compongono la costellazione di Andromeda, di cui il teatro è l'esatta proiezione.

Il suo ideatore è un pastore-scultore, Lorenzo Reina, che trent'anni fa scoprì questo luogo mentre pascolava il suo gregge di pecore. Dalla sua immaginazione è scaturita un'opera in cui arte e natura si uniscono magicamente.