In California il 70% delle spiagge potrebbe sparire entro il 2100

Grazie alle immagini satellitari raccolte negli ultimi vent’anni è stato possibile esaminare come possa evolversi la costa californiana lunga quasi 2000 chilometri a causa dell’innalzamento del livello del mare dovuto dalla crisi climatica.
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Mattia Giangaspero 10 Giugno 2023

Miami beach, foto, video, serie tv, film. Un'icona delle spiagge californiane. Ecco tutto questo potrebbe restare solo un ricordo. Riportando i dati pubblicati in uno studio dell'US Geological Survey (USGS), si evince che tra il 25% e il 70% delle spiagge della California potrebbe non esistere più. Al loro posto: un paesaggio di scogliere e dirupi a picco sull'Oceano.

Lo studio, grazie all'utilizzo delle immagini satellitari raccolte negli ultimi vent’anni, ha analizzato l'evoluzione possibile della costa californiana lunga quasi 2.000 chilometri con l'eventuale innalzamento del mare causato dalla crisi climatica. La stima finale ha portato al risultato detto precedentemente. Manca esplicitare solamente entro quanto tempo. Si prevede che il 70% delle coste in California possa sparire entro il 2100.

“Le spiagge sono forse la caratteristica più iconica della California e il rischio di perdere quest’identità è concreto”, ha scritto Sean Vitousek, il ricercatore che ha guidato l’analisi che ha indicato le zone di Point Arena e Humboldt Bay nel nord della California, Pismo Beach e Morro Bay nel centro, Newport Beach e San Clemente nel sud come più a rischio

La California Coastal Commission da anni incoraggia le città a rafforzare la loro costa costruendo dighe o depositando  rocce che possono aiutare a proteggerle dalle onde o ripristinando  dune di sabbia. "E' possibile – ha detto il ricercatore – che l'intervento umano possa aiutare a limitare l'erosione".