In Canada arriva il divieto di tenere delfini, focene e balene in cattività

Il Parlamento canadese ha approvato un progetto di legge che vieta la detenzione e lo sfruttamento dei cetacei. Il Canada diventa così la prima nazione al mondo a tutelare questi straordinari mammiferi marini, fino ad oggi costretti ad esibirsi per il divertimento del pubblico dei parchi acquatici.
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Gaia Cortese 17 Giugno 2019

Un iter burocratico lungo e tortuoso, che tuttavia ha permesso di ottenere un risultato eccezionale. Dopo il via libera del Senato nel 2015, la Camera dei Comuni del Parlamento canadese ha finalmente approvato la legge che vieta la cattività e la prigionia dei cetacei. Ora si attende solo l’assenso finale (che non dovrebbe venir meno) della regina Elisabetta II, terza componente del Parlamento.

La legge S-203, soprannominata “Free Willy”, dovrebbe entrare in vigore entro la fine di questo mese e prevede multe salatissime per chi dovesse trasgredire, fino a 200mila dollari canadesi.

I canadesi sono stati chiari. Vogliono che la crudele pratica di tenere delfini e balene in cattività abbia fine.

Elizabeth May

Al momento il provvedimento consente solo due deroghe per le strutture che attualmente detengono cetacei: parliamo dell’Acquario di Vancouver e di Marineland di Niagara Falls che ospitano complessivamente una sessantina di cetacei.

La legge prevede quindi che gli animali detenuti possano rimanere in ambedue le strutture, ma non possono essere sostituiti con nuovi animali; è poi vietata ogni forma di allevamento di cetacei, e soprattutto delfini, balene e focene non possono esibirsi in alcun tipo di show. Inizialmente Marineland si era opposta alla legge, tuttavia nei giorni scorsi ha rivisto la propria posizione confermando la propria disponibilità nel volersi conformare alla legge presto in vigore.

Il nuovo provvedimento è stato fortemente voluto e sostenuto in questi anni dal Partito dei Verdi, la cui leader Elizabeth May si è mostrata profondamente soddisfatta per l’esito positivo di un lungo iter burocratico: “I canadesi sono stati chiari: vogliono la fine di questa crudele pratica di tenere i delfini e le balene in cattività – ha commentato -. Con l’approvazione di questa legge, abbiamo assicurato che ciò avvenga”.

Anche l'ex-senatore Wilfred Moore, che per primo aveva introdotto il provvedimento nel 2015, ha dichiarato come l'abolizione della cattività di questi cetacei fosse da tempo un vero e proprio "obbligo morale".

"Abbiamo l'obbligo morale di eliminare gradualmente la cattura e la conservazione degli animali a fini di lucro e di intrattenimento – ha dichiarato Moore -. I canadesi ci chiedono di fare meglio e noi li abbiamo ascoltati".

Fonte | Independent