
Le riprese di innumerevoli droni dall'alto fanno vedere la situazione in cui verte uno dei fiumi indiani più sacri della Nazione. Una schiuma bianca tossica quasi simile a delle lastre di ghiaccio ha invaso letteralmente il fiume Yamuna, un corso d'acqua venerato dagli induisti. Questo fiume attraversa New Delhi, capitale che adesso oltre a soffrire dell'elevato inquinamento nell'atmosfera, deve anche restare in allerta per la tossicità delle proprie risorse idriche.
La schiuma tossica sembra essersi formata nel fiume a causa della gestione non corretta delle acque reflue o dei liquami dal punto di vista industriale. La colpa però potrebbe anche essere del sistema di drenaggio di queste acque reflue che è presente a Nuova Delhi
Lo Yamuna è lungo 1370 Km e nasce dal ghiacciaio Yamunotri, situato a un'altitudine di 6.387 metri sulle pendici sud-occidentali del monte Bunderpooch, nell'Himalaya occidentale, nello stato dell'Uttarakhand. Secondo la mitologia indù, Yamuna è la figlia del dio del sole Surya e la sorella gemella di Yama, il dio della morte. La leggenda narra che bagnarsi nelle sue acque sacre possa liberare dai tormenti della morte e dal ciclo delle reincarnazioni (saṃsāra).
La schiuma tossica che ha invaso il fiume a New Delhi lunedì 21 ottobre 2024 non viene considerato come un fatto preoccupante però e sai perché?
A New Delhi i cittadini ormai hanno compreso da tempo che il fiume Yamuna sia soggetto a questi gravi problemi di inquinamento. Non è quindi la prima volta che il fiume venga inquinato dalle acque reflue delle industrie locali e questo inquinamento ha avuto un impatto devastante sull'ecosistema fluviale e sulla salute delle comunità locali che dipendono dalle sue acque. L'India però non si da per vinta e vuole cambiare la situazione a New Delhi. Negli ultimi anni, sono stati quindi avviati diversi programmi di conservazione per ripristinare la salute del fiume Yamuna. Questi includono iniziative per migliorare il trattamento delle acque reflue, ridurre l'inquinamento industriale e promuovere la sensibilizzazione ambientale tra le comunità locali.