In Iran, in un rifugio dedicato alla fauna selvatica, sono nati tre cuccioli di ghepardo asiatico, specie gravemente minacciata e già scomparsa da alcune zone del Pianeta in cui in passato era presente. Nel Paese, prima della nascita dei tre piccoli, se ne contavano solamente una dozzina di esemplari.

È la prima volta in assoluto che dei cuccioli di ghepardo asiatico nascono in cattività. Sia la madre che le tre piccole – tutte femmine –, nate attraverso parto cesareo, stanno bene, anche se finora la mamma, ribattezzata proprio “Iran”, pare sia ancora riluttante nell’allattare i suoi cuccioli.

L’Iran è uno degli ultimi Paesi al mondo dove ancora esistono alcuni esemplari di ghepardo asiatico (Acinonyx jubatus venaticus) allo stato selvaggio. Nel 2010 si stimava che la popolazione fosse di circa 100 esemplari, mentre oggi risultano essercene meno di 20: forse ne sono rimasti appena una dozzina.

La stessa neomamma, dopo essere stata ritrovata nel 2017 a Tehran "detenuta" in un bagno in condizioni critiche, era da due anni libera in natura, anche se monitorata durante la gravidanza da un team di veterinari. Nei giorni scorsi i veterinari hanno preferito intervenire con un cesareo, nel rifugio del parco nazionale di Touran, nel nord dell’Iran, per mettere in sicurezza sia la femmina che i piccoli.

Visto l’alto rischio di estinzione che minaccia il ghepardo asiatico, il dipartimento dell’Ambiente iraniano è da anni impegnato, anche fianco dell’ONU, nella tutela della specie e confiderebbe nell’aiuto in particolare di cinque esemplari – tre maschi e due femmine (tra cui Iran) – per accrescere la popolazione di ghepardi che vive nel Paese.

Secondo la lista rossa della IUCN, il ghepardo asiatico sarebbe in condizione estremamente critica ormai dal 1996. Questo felino è già scomparso dal nord dell’Africa e da gran parte dell’Asia, mentre in India si sta cercando di reintrodurlo attraverso un esperimento. Per questo la nascita dei tre piccoli in Iran è una notizia davvero importante e che dà nuova speranza per la conservazione della specie.