
Nel tratto dell'A1 che va da Piacenza sud a Parma, la mattina di oggi 19 febbraio 2024 si è formato un incidente a catena, che ha coinvolto ben 30 veicoli, mentre circa 25 sono state le persone rimaste ferite. Un inferno causato dalla troppa nebbia e con buona probabilità anche dall'eccessivo smog presente nell'aria. In questo caso ovviamente utilizziamo il condizionale perchè ancora nulla è stato certificato. Però l'inquinamento del week-end appena passato non è stato registrato solamente nella città di Milano, ma in tutta la Pianura Padana, compreso quindi Piacenza. Le condizioni di stabilità climatica, con l’assenza di vento e precipitazioni, hanno acuito anche queste condizioni e in molti tratti l'eccessivo smog risultava visibile a occhio nudo.
La coltre di smog oltre a essere un grave problema per l'ambiente e oltre a provocare danni respiratori e quindi di salute, è in grado, se presente in eccesso, anche di ridurre la visibilità. Se poi questa coltre è mista a la nebbia presente in A1, il pericolo rischia di aumentare notevolmente.
Quel che è certo è che anche per Piacenza si è trattato di un week-end nero dal punto di vista dell'inquinamento. Sabato la stazione di monitoraggio presente in via Giordani (Piacenza), ha fatto registrare: 100 microgrammi per metro cubo di Pm10, 64 di Pm2.5 e anche domenica i dati erano molto simili.
Tra le vittime dell'incidente, due persone sono in gravi condizioni e sei trasportati in codice giallo verso gli ospedali di Fidenza e Parma. All'uscita del casello di Fidenza è stato istituito un ‘punto medico avanzato’ per intervenire sui casi più lievi. Almeno 24 le ambulanze ed è intervenuto anche l'elisoccorso. L'autostrada tra Piacenza e Fidenza adesso risulta chiusa.