
Rientrare a casa dopo una lunga giornata trascorsa fuori regala una sensazione piacevole, di protezione e familiarità. Lo si dice spesso "Casa dolce Casa", ma sarà poi così vero? Purtroppo alcune ricerche condotte allo scopo di rilevare l'inquinamento domestico all'interno delle mura di casa non ci confortano sulla questione. Ma che cos'è l'inquinamento domestico?
Può avvenire nel momento in cui ci si trova per molto tempo all'interno di un ambiente chiuso della propria casa. La contaminazione di quel luogo, come può essere una stanza per esempio, è causata da agenti inorganici o organici, compresi batteri e microrganismi. Questi possono derivare dalle attività umane, da materiali e prodotti presenti in casa o da abitudini sbagliate nella gestione delle casa.
Da cosa è causato l'inquinamento domestico?
Tutti questi prodotti rilasciano nell'aria delle sostanze inquinanti, il cui elenco è molto lungo: acetone, benzene, alcool metilico, ammoniaca, radon solo per citarne alcuni.
Quando pensi di pulire casa utilizzando il miglior detersivo igienizzante sulla piazza, molto probabilmente stai spargendo sostanze chimiche potenzialmente pericolose in tutto l'ambiente domestico; non voglio demoralizzarti, ma varrebbe la pena considerare alcuni detersivi ecologici a base di aceto bianco, bicarbonato o acido citrico.
Immagineresti poi che ogni volta che cucini vengono sprigionate nell'aria molecole e composti organici volatili inquinanti? Siamo così preoccupati di difenderci dall'inquinamento dell'ambiente esterno, che non ci fermiamo a pensare che una cucina a gas è una significativa fonte di biossido di azoto. Anche gli apparecchi elettronici come computer e televisori emettono sostanze inquinanti che hanno un impatto negativo sulla qualità dell'aria di casa.
E già che stiamo parlando di computer, in una casa bisogna considerare anche l'inquinamento elettromagnetico, noto anche come elettrosmog, determinato dalle radiazioni elettromagnetiche generate dalle antenne wi-fi, dai telefoni cellulari, dai televisori e dalle radio. Sono tutti apparecchi elettronici che producono onde a bassa frequenza che, alla lunga, possono avere anche effetti negativi sulla salute.
Si è possibile monitorare la qualità dell'aria all'interno della casa. Basta dotarsi di attrezzature come un misuratore dei livelli di inquinamento dotato di sensore VOC (rileva sostanze volatili), un misuratore di CO2 e un rilevatore di polveri sottili. Così potrai verificare personalmente se i livelli di CO2 in casa sono compresi entro i limiti consentiti, o se pollini, polveri sottili, derivanti dai prodotti per pulizia e solventi che hai utilizzano, hanno inquinato l’aria di casa.
(Scritto da Gaia Cortese 15 ottobre 2018
Modificato da Mattia Giangaspero 04 aprile 2023)