La dieta dello yogurt che fa perdere 10kg in due settimane? Il nutrizionista Gabrielli: “È squilibrata e può esporre a rischi”

Da tempo, online, si celebrano gli effetti dimagranti della cosiddetta “dieta dello yogurt”, capace di far perdere addirittura 10kg nel giro di soli 15 giorni. Insieme al dottor Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, abbiamo fatto chiarezza sull’efficacia di un’alimentazione del genere e sulla sua sicurezza.
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Kevin Ben Alì Zinati 31 Gennaio 2024
* ultima modifica il 31/01/2024
In collaborazione con il Dott. Simone Gabrielli Biologo nutrizionista

Potrebbe essere il dolce che chiude in bellezza il pranzo durante la tua giornata lavorativa, oppure lo snack spezza fame che risolve i gorgoglii del tuo stomaco a metà pomeriggio.

Può anche essere che per te, lo yogurt, sia il protagonista della colazione e quindi il miglior alimento per iniziare bene la giornata.

C’è qualcuno, però, che utilizza lo yogurt come unico alimento di una dieta. O comunque il principale. Sto parlando di una scelta alimentare, il più delle volte compiuta in autonomia e dunque senza la guida di un esperto, che mira solamente a raggiungere presunti obiettivi estetici come una rapidissima perdita di peso.

La realtà, tuttavia, è ben diversa perché la cosiddetta «dieta dello yogurt» non è solo squilibrata ma se diffusa e raccontata come la soluzione per perdere 10 chili in sole due settimane, specialmente quello nella zona addominale, rischia di fare dei danni alla salute delle persone.

Puoi capire quindi la determinazione con cui il dottor Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, ci ha tenuto a fare chiarezza (e buona informazione) su questo tipo di alimentazione.

Partendo innanzitutto dalla fine, ovvero il risultato che la dieta dello yogurt promette. “Perdere 10kg in due settimane è qualcosa di folle. Si tratta di una perdita troppo drastica che rischia di compromettere la salute fisica e mentale: 10kg magari si perdono ma si vince anche una settimana di ricovero”.

Dimagrire di tanto in poco tempo rischia di provocare estrema stanchezza, stordimento, debolezza, vertigini e esporti anche a episodi di svenimento. Per non parlare dei danni che puoi provocare a organi come fegato o reni, di disturbi gastrici e del maggior rischio di incorrere in calcoli biliari.

“Non dimentichiamo poi il famoso effetto yo-yo che si ha nel fare queste diete restrittive – ha aggiunto il nutrizionista – Ovvero il recuperare tutto il peso perso in pochi giorni una volta tornati a mangiare quello che si vuole”. Se l’obiettivo è perdere peso, dice, è meglio allora seguire una dieta bilanciata con perdita di peso piccola e costante. Tutelerebbe la nostra salute e allo stesso tempo ci aiuterebbe a trovare un piano alimentare equilibrato da seguire per tutta la vita.

Lo yogurt, come ti abbiamo già raccontato, possiede numerose proprietà importanti per il tuo intestino, perché favorisce il benessere della flora batterica e ti aiuta a mantenere una buona regolarità.

Inoltre, grazie al suo contenuto di proteine, carboidrati, grassi, calcio e diverse vitamine, soprattutto del gruppo B e per questo rappresenta un ottimo alleato per rinforzare i tuoi denti e le tue ossa, ma anche unghie e capelli.

Dire e scrivere che il calcio avrebbe anche un effetto positivo sulla combustione dei grassi – come ci è capitato di leggere online – è però sbagliato. “Chi lo dice? Uno sciamano? È assolutamente falso, non esiste niente di tutto ciò in letteratura scientifica”.

Così come servono grande cautela e attenzione a far passare l’idea che un pasto ricco di proteine renda più attivi e aiuti a bruciare calorie più velocemente. “Sarei curioso di leggere questi studi – ha continuato il dottor Gabrielli – Penso si riferiscano agli studi sulla dieta ketogenica che ha un po' di effetti collaterali e quindi andrebbe fatta con l’aiuto di un esperto. E soprattutto, non garantisce effetti benefici in sole due settimane”.

Quando invece legge i fantomatici consigli dietetici come un pranzo a base di brodo vegetale e 300g di yogurt magro, il nutrizionista alza la voce e, per chiudere il cerchio, torna a quello che ti aveva detto all’inizio. E cioè che la dieta dello yogurt non è affatto equilibrata. “Quello riportato online non è un pasto per nulla equilibrato. Consumare 300g di yogurt vuol dire arrivare a fine giornata con 8-12 yogurt mangiati. Il risultato? proteine insufficienti, grassi insufficienti e carboidrati insufficienti. Fibre poche e totale assenza di alcuni micronutrienti essenziali”.

Conclusione? Affidarsi a un esperto. Sempre. In gioco non c'è solo la linea.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.