La Francia dice basta alla triturazione dei pulcini e alla castrazione senza anestesia dei maiali

Entro la fine del 2021 in Francia saranno bandite due pratiche crudeli nei confronti degli animali e particolarmente diffuse negli allevamenti come l’eliminazione dei pulcini maschi e la castrazione dei maialini vivi per evitare il cosiddetto “odore di verro”. La decisione rientra in un piano più ampio per il benessere degli animali annunciato dal ministro dell’Agricoltura francese Didier Guillaume.
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Federico Turrisi 30 Gennaio 2020

Buone notizie in arrivo dalla Francia. Martedì scorso in una conferenza stampa a Parigi il ministro dell'Agricoltura francese Didier Guillaume ha annunciato l'intenzione da parte del governo di varare un piano per la tutela e il benessere degli animali, all'interno del quale sono previste due importanti misure: lo stop alla triturazione dei pulcini maschi e quello alla castrazione dei maialini senza anestesia. Il divieto dovrebbe scattare entro la fine del 2021.

Si stima che ogni anno in tutto il mondo vengano eliminati circa sette miliardi di pulcini maschi "indesiderati" attraverso il gas o la triturazione. Quest'ultima, in particolare, è ampiamente diffusa negli allevamenti intensivi, perché considerata un modo rapido per sbarazzarsi dei piccoli animali. Ma perché vengono scartati? Semplice, non producono uova, a differenza delle femmine. Inoltre, la filiera industriale della carne di pollo è interessata solo a una specifica tipologia, il cosiddetto broiler. Dunque non è economicamente vantaggioso allevare tutti gli altri pulcini maschi.

Circa un anno fa l'associazione Essere Animali aveva pubblicato una video-inchiesta in cui si mostrano i passaggi di questa pratica crudele: i pulcini passano lungo un nastro trasportatore, gli addetti individuano velocemente gli esemplari maschi e provvedono a separarli dalle femmine, dopo di che i pulcini scartati finiscono nella bocca di un trituratore. Immagini molto forti, per cui, se sei particolarmente sensibile, ti sconsigliamo di vedere il video. Il ministro Guillaume sostiene che stanno emergendo nuovi metodi che consentirebbero di determinare il sesso di un pulcino prima che si schiuda l'uovo, partendo dall'analisi dell'embrione. Lo scorso giugno, i giudici del Consiglio di Stato in Germania hanno ribadito che la pratica della triturazione dei pulcini è ammessa finché non si introdurranno delle tecniche alternative.

Per quanto riguarda invece i maiali, la castrazione viene utilizzata per scongiurare il cosiddetto "odore di verro", causato dall'azione di due sostanze, l'androstenone e lo scatolo. Si tratta di un odore sgradevole che si produce nelle carni di maiali non castrati. Secondo gli animalisti, non è automatico che la carne acquisisca il cattivo odore, ma per evitare di buttarla via si ricorre alla castrazione come misura preventiva nella prima settimana di vita del suino. Spesso tra atroci sofferenze, perché non viene utilizzato alcun anestetico. In Italia, per esempio, la castrazione senza anestesia è una pratica ancora diffusa negli allevamenti. Alcuni paesi europei come Norvegia, Svizzera e Paesi Bassi (a cui ora si dovrebbe unire la Francia) l'hanno invece resa obbligatoria.