
Quante volte hai pensato di rimuovere i peli superflui definitivamente, di ringiovanire la pelle del viso o di schiarire qualche macchia cutanea. La luce pulsata è uno strumento molto versatile, ma non è privo di effetti collaterali. Sai esattamente che cos’è e come funziona? Proviamo a scoprirlo insieme.
Quel manipolo, simile a un pistola futurista, che utilizza spesso il medico o l’estetista, produce la cosiddetta luce pulsata, che non è un tipo di luce ma un modo di emettere luce a impulsi, ovvero un fascio di luce composto da più raggi luminosi. La lampada è dotata anche di un filtro che permette di selezionare una o più lunghezze d’onda combinate, a seconda del trattamento e delle esigenze del paziente. Questo fascio di luce si può utilizzare infatti per la fotoepilazione, il fotoringiovanimento e la fotocoagulazione dei capillari.
Il meccanismo è più sofisticato e complesso di quanto non si possa credere. Funziona in modo simile alla terapia laser. La differenza è che laddove il laser fornisce una singola lunghezza d'onda di energia luminosa, la luce pulsata fornisce più lunghezze d'onda. Ciò significa che può trattare un'area della pelle più ampia in un tempo inferiore. Si basa sulla fototermolisi selettiva. Che cosa vuol dire? I tessuti e gli organi hanno delle sostanze cromofore (come l’acqua, l’emoglobina, la melanina, il bulbo pilifero, i peli e i capelli), ovvero capaci di assorbire alcune lunghezze d’onde. La luce pulsata passa attraverso la cute e colpendo le sostanze cromofore si trasforma in calore surriscaldando il proprio obiettivo, senza danneggiare la cute che lo circonda.
La luce pulsata si utilizza per tantissimi inestetismi e problemi della pelle come la rimozione o la cura di:
Le persone possono anche usarlo comunemente per rimuovere tatuaggi o peli superflui.
Il dolore è molto soggettivo, quindi per alcune persone è un fastidio per altre invece è quasi insopportabile. Parti dal presupposto che avvertirai una sorta di pizzicore. Assomiglia alla sensazione che potresti avverti quando vieni colpito ripetutamente con l'elastico.
La luce pulsata è un trattamento sicuro, ma non è adatto a tutti. Prima di tutto non è consigliata alle donne incinte, alle persone che assumono fluidificanti del sangue, ma anche a chi ha subito gravi scottature o sta combattendo contro l’acne. Tra i rischi ci sono cicatrici, infezioni, gonfiore, crosticine, scolorimento della pelle ed emorragie. Poi, è sconsigliato se hai eczemi, lesioni cutanei, ferite, dermatite atopica o infezioni virali. È, inoltre, controindicato in presenza di tumori cutanei. È importante poi evitare di fare la luce pulsata se stai prendendo antibiotici, antinfiammatori, diuretici, antistaminici, antidepressivi, antiaritmici e la pillola anticoncezionale.
Se hai deciso di fare questo trattamento non devi prendere il sole, ma neanche fare lampade o applicare creme abbronzanti almeno nelle quattro settimane che precedono la seduta. Non devi essere sotto terapia farmacologica e si sconsiglia di applicare sulla pelle profumi e cosmetici che possono irritarla.
Prima di agire con la luce pulsata, l'operatore o il dermatologo dovrebbero applicarti un gel sulla cute pulita e dovrai indossare occhiali scuri per proteggere i tuoi occhi . La sessione durerà probabilmente 20 o 30 minuti, mentre per grandi aree potrebbe richiedere un'ora o più. Le sedute devono essere programmate ogni 3 o 4 settimane e per avere dei risultati bisogna farne almeno 5.