
No, non c'è solo Greta Thunberg. Ricordi la storia delle due sorelline Ella e Caitlin McEwan che sono riuscite a convincere un colosso del fast food come Burger King ad abbandonare i giocattoli di plastica? Sempre dal Regno Unito proviene un'altra paladina dell'ambiente. Si chiama Jessica Stephenson, è di Brockley, distretto a sud di Londra, e ha 7 anni. Le piace disegnare e colorare, ma non sopporta l'idea che i suoi pennarelli preferiti non siano riciclabili e abbiano un notevole impatto sull'ambiente.
Jessica dunque ha lanciato una petizione sul sito Change.org rivolgendosi direttamente a Crayola Uk, la succursale britannica dell'azienda americana di forniture per l'arte, famosa in tutto il mondo soprattutto per i suoi pastelli. La richiesta della bambina è molto semplice: perché Crayola non adotta anche nel Regno Unito lo stesso sistema di riciclo dei suoi prodotti presente negli Stati Uniti? Così facendo si avrebbe l'occasione di donare una seconda vita ai pennarelli dopo essere stati utilizzati e "potremmo continuare a colorare senza sentirci in colpa".
Quasi 70 mila persone hanno già firmato la petizione lanciata da Jessica. Crayola ha risposto alla bambina inviando una lettera, ma a Jessica non basta. Vuole azioni concrete e per questo, col supporto della sua classe e della sua insegnante, chiede di incontrare personalmente i rappresentanti dell'azienda. Davvero encomiabile l'entusiasmo che anche i più piccoli mettono a sostegno di una causa come la tutela dell'ambiente. Del resto, seguire comportamenti più ecosostenibili significa cercare di consegnare ai nostri bambini un mondo un po' più a colori. Cominciamo allora dai pennarelli.