
Che poi quando mangi una creme brûlée non sai decidere se sia più buona la crema in sé o la crosticina di zucchero che si forma sopra. E non serve nemmeno scegliere, perché il bello di questo dolce è proprio che è tutto insieme. Se poi stai pensando che si tratti di un classico della cucina francese, o che i nostri cugini d'Oltralpe l'abbiano rubata alla Catalogna, in realtà è tutto sbagliato. Le sue origini infatti si trovano in un Paese che, diciamolo, non è esattamente famoso per la sua tradizione culinaria: l'Inghilterra.
Uno dei suoi nomi più antichi era infatti semplicemente crema inglese, perché furono addirittura gli anglosassoni, i primi abitanti di quello che oggi è la Gran Bretagna, a provare a creare un dolce cremoso e leggermente bruciato sulla superficie. Sono stati però i francesi a inserirlo in un libro di ricette e ad assumersene, così, la paternità.
Per quanto riguarda la crema catalana, inoltre, devi sapere che c'è qualche differenza tra quelle che potrebbero semplicemente essere due versioni della stessa ricetta. Nella regione spagnola infatti si è deciso di cuocere il dessert direttamente sul fornello invece che in forno e di utilizzare il latte intero al posto della panna. A parte questo, è altamente probabile che tu non renda troppo conto di cosa cambia, quando gusti una di queste due prelibatezze. E quando invece provi a prepararla tu? Proviamo a vedere insieme la ricetta della creme brûlée che, te lo dico subito, non è esattamente semplice, ma vale comunque la pena di tentare.
Per preparare una creme brûlée in casa dovrai per prima cosa mettere la panna e i semi della vaniglia in un pentolino, per metterlo sul fornello e portarlo a ebollizione. Per ottenere i semi, dovrai praticare un taglio verticale lungo tutta la superficie del baccello e raschiarne l'interno. Nel frattempo, rompi le uova in modo da averne uno intero e due tuorli. Dovrai poi sbatterli assieme allo zucchero fino a renderle un composto cremoso, ma non montato a neve.
A questo punto aggiungi la panna, facendola prima passare attraverso un colino per eliminare i semi di vaniglia. Ti consiglio di lasciarla prima raffreddare qualche minuto, o rischi che il calore finisca per "cuocere le uova". Quando però effettui questa operazione, ricorda di continuare a mescolare, meglio se con una frusta, in modo che l'impasto mantenga la consistenza desiderata.
Ora disponi le formine, o cocotte, su una teglia da forno. Riempile fino a circa metà del loro volume con la crema e immergile nell'acqua calda fino a oltre la metà della loro altezza. Poi inforna il tutto a 200 gradi per una ventina di minuti. Una volta cotte, sforna i dolci e lasciali raffreddare.
La crosticina croccante deve essere aggiunta prima di servirle. Per ottenerla dovrai cospargere la superficie delle diverse creme con lo zucchero di canna e poi utilizzare un cannello da cucina. Se, come nella maggior parte dei casi, non ne possiedi uno puoi ripassare i dolci sotto il grill caldo del forno fino a quando lo zucchero non sarà caramellato. E ora, ai tuoi ospiti l'ardua sentenza!