La svolta green di Audi: gli interni della nuova A3 sono in plastica riciclata

Sulla quarta generazione della berlina della Casa dei quattro anelli, che verrà presentata in occasione del prossimo Salone di Ginevra, i sedili e i tappetini saranno realizzati per l’89% con materiale ricavato dal riciclo delle bottiglie in Pet. Il tessuto promette di avere gli stessi standard qualitativi dei rivestimenti classici.
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Federico Turrisi 1 Marzo 2020

Quando senti la parola plastica, probabilmente ti vieni in mente una bottiglietta che galleggia in mare, o abbandonata su una spiaggia. Certo, il cosiddetto marine litter, ossia l'inquinamento marino legato alla presenza di rifiuti solidi (per lo più in materiale plastico, che impiega secoli per biodegradarsi), è una piaga del nostro tempo. C'è anche da dire però che se la plastica non viene dispersa  e viene separata correttamente dagli altri rifiuti può trasformarsi attraverso il processo di riciclo in materia prima secondaria pronta per essere utilizzata per la realizzazione di nuovi prodotti.

Un esempio? Gli interni di un'automobile. Guardiamo al caso della nuova Audi A3, che avremmo dovuto vedere in anteprima al prossimo Salone di Ginevra, inizialmente previsto tra il 5 e il 15 marzo ma annullato per l'emergenza coronavirus: a bordo della quarta generazione della berlina prodotta dalla casa automobilistica di Ingolstadt l'89% dei tessuti dei rivestimenti dei sedili e della moquette sono realizzati con un filato molto particolare ottenuto da bottiglie in Pet (polietilene tereftalato, ossia un materiale plastico riciclabile) riciclate. Per la precisione, sono necessarie 45 bottiglie di plastica da 1,5 litri per i rivestimenti dei sedili, e altre 62 per i tappetini. Il che significa più di 100 bottiglie di plastica riciclate per vettura.

Si tratta di una scelta ecosostenibile che non va in alcun modo a togliere valore alla qualità generale del prodotto. Dal punto di vista visivo e tattile, i tessuti mantengono infatti gli stessi standard qualitativi dei rivestimenti classici. Insomma, sappi che la bottiglia di acqua minerale che oggi trovi sul tuo tavolo, un domani te la potresti ritrovare nell'abitacolo della tua auto. Sta sempre a te, a noi cittadini, permettere di ridare una seconda vita alla plastica grazie alla raccolta differenziata. In Germania (paese di origine dell'Audi) e in altri paesi europei, per esempio, c'è un sistema di vuoto a rendere che incentiva i comportamenti virtuosi e favorisce l'avvio a riciclo dei prodotti in materie plastiche. Quando lo facciamo anche in Italia?