L’acqua in bottiglia è più sicura di quella del rubinetto? Un falso mito da sfatare

Tra acqua del rubinetto e acqua in bottiglia non vi è alcuna differenza, se non per una diversa percentuale di alcuni minerali. Le acque in bottiglia però potrebbero avere un elevata concentrazione di microplastica.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 13 Ottobre 2024

Nel nostro Paese l'acqua del rubinetto non ha una buona fama. Molte persone preferiscono comprare quella in bottiglia perché la ritengono più sicura e, per questo, come riporta Legambiente, l'Italia è il primo Paese in Europa e il secondo al mondo per litri di acqua imbottigliata e venduta. Stiamo parlando di 206 litri pro-capite all’anno.

L'acqua che esce dai nostri rubinetti, però, è sicura e potabile e, come riporta il Ministero della Salute, le nostre acque "contribuiscono ad apportare quantità apprezzabili di alcuni minerali come risultato di fenomeni naturali di cessione da rocce e terreni a contatto con l’acquifero, ad esempio, calcio, magnesio, fluoro, ferro, manganese, zinco, iodio, selenio, zolfo, fosforo, potassio". Se consideriamo, invece, le acqua in bottiglia, il vantaggio è che ogni marca ha specifici benefici a seconda della percentuale di micronutrienti presenti.

Quale scegliere, quindi? In verità, a livello nutrizionale è indifferente. Non c'è alcuna differenza tra acqua in bottiglia e acqua del rubinetto.

Inoltre, le acque in bottiglia non sono più sicure perché vengono maggiormente controllate. A precisarlo è stato un team di ricercatori del Weill Cornell Medicine in Qatar e anzi l'acqua del rubinetto è soggetta a standard di sicurezza ancora più rigidi.

Secondo i ricercatori, l’acqua in bottiglia può contenere sostanze come le microplastiche e la probabilità aumenta se le bottigliette sono esposte al calore nel lungo periodo.

I ricercatori hanno poi effettuato un controllo all'acqua in bottiglia e il risultato è che dal 10 al 78% le acque in bottiglia contenevano microplastiche, bisfenolo A (BPA) e ftalati, noti interferenti endocrini.