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L’Agenzia Internazionale dell’Energia: “Le emissioni globali di CO2 sono aumentate nel 2022”

Forse potevamo aspettarci questo risultato. Con il conflitto scoppiato in Ucraina era presumibile che le emissioni di CO2 sarebbe aumentati, questo è quanto racconta la IAE. Però nel report viene evidenziato un altro aspetto: “meno di quanto ci si aspettasse”. Vediamo insieme di cosa l’analisi dell’agenzia internazionale dell’energia.
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Mattia Giangaspero 3 Marzo 2023

Le emissioni di CO2 nel 2022 forniscono un quadro completo delle emissioni di gas serra legate all'energia nel 2022. Il rapporto di IEA rileva che la crescita globale delle emissioni non è stata così elevata, nonostante la crisi energetica globale, ma il dato che comunque preoccupa di più è che la crescita c'è comunque stata. In questo report vengono confrontate tutte le ultime analisi dell'AIE, sulle emissioni di CO2 globali proveniente da tutte le fonti energetiche e i processi industriali.

I numeri dell'aumento di emissioni di CO2 globali

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Fonte: IEA

Le emissioni globali di CO2 legate all'energia sono cresciute dello 0,9% nel 2022. Dopo due anni  che tutti abbiamo prodotto energia in modo altalenante, questo a causa anche della pandemia di Covid-19, possiamo notare come la crescita dello scorso anno è stata molto più lenta, rispetto all'aumento esponenziale del 2021 di oltre il 6%.

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Fonte:IEA

Le emissioni da combustione di energia sono aumentate di 491 TWh, mentre le emissioni da processi industriali sono diminuite di 118.5 TWh.

In un anno caratterizzato da shock sui prezzi dell'energia, aumento dell'inflazione e interruzioni dei tradizionali flussi commerciali di combustibili, la crescita globale delle emissioni è stata inferiore a quanto temuto, nonostante il passaggio dal gas al carbone in molti paesi.

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Fonte:IEA

La maggiore diffusione di risorse energetiche pulite come le energie rinnovabili, hanno, infatti contribuito a prevenire ulteriori 550 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Anche la riduzione della produzione industriale, in particolare in Cina e in Europa, ha evitato ulteriori emissioni.

Andando però nel merito di quant'è stato l'aumento di emissioni di CO2, si nota che l'aumento di 321 milioni di tonnellate di CO2, può essere attribuiti alla domanda di raffreddamento e riscaldamento in condizioni meteorologiche estreme e altri 64 milioni di tonnellate di CO2, di aumento, alle centrali nucleari non funzionanti che continuano a provocare emissioni.

La crescita di CO2 nel 2022 è stata ben al di sotto della crescita del PIL globale del 3,2%. Questo è sempre avvenuto negli ultimi dieci anni, tranne che nel 2021. Sinonimo del fatto che si può disaccoppiare la crescita economica mondiale con la crescita di emissioni.

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Fonte IEA

Gas, Carbone Petrolio ed elettrico: tutte le emissioni globali di CO2

Le emissioni di gas naturale sono diminuite dell'1,6%, dato che tiene conto del blocco di forniture di gas da parte della Russia. Le riduzioni delle emissioni da gas sono state particolarmente marcate in Europa (-13,5%). Anche la regione Asia Pacifico ha registrato riduzioni senza precedenti (-1,8%).

L'aumento delle emissioni dal carbone ha più che compensato le riduzioni del gas naturale. Nel mezzo di un'ondata di passaggio dal gas al carbone durante la crisi energetica globale, le emissioni di CO2 dal carbone sono cresciute dell'1,6%, superando di gran lunga il tasso di crescita medio dell'ultimo decennio.

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Le emissioni del petrolio sono cresciute ancora di più delle emissioni del carbone, aumentando del 2,5%. Circa la metà dell'aumento è arrivata dall'aviazione, poiché i viaggi aerei hanno continuato a riprendersi dai minimi della pandemia, avvicinandosi all'80% dei livelli del 2019. A moderare questo aumento sono stati i veicoli elettrici, i quali hanno continuato a guadagnare slancio nel 2022, con oltre 10 milioni di auto vendute, superando il 14% delle vendite globali di auto.

Il maggiore aumento settoriale delle emissioni nel 2022 è venuto dalla generazione di elettricità e calore, le cui emissioni sono aumentate dell'1,8% o di 303 milioni di tonnellate. In particolare, le emissioni globali dalla produzione di elettricità e calore da carbone sono cresciute del 2,1%, guidate dai Paesi di emergenti, a livello economico, presenti Asia.

Energia ed emissioni di CO2: le buone notizie

Una forte espansione delle rinnovabili ha limitato l'aumento di emissioni di energia da carbone. Le energie rinnovabili hanno soddisfatto il 90% della crescita globale dello scorso anno nella produzione di elettricità.

Le emissioni dell'industria sono diminuite dell'1,7% lo scorso anno. Il declino globale è stato in gran parte guidato da una diminuzione di 187 milioni di tonnellate di CO2 nelle emissioni dell'industria cinese, che riflette un calo del 10% nella produzione di cemento e un calo del 2% nella produzione di acciaio.

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Le emissioni della Cina sono state relativamente stabili nel 2022, con un calo di 23 milioni di tonnellate o dello 0,2%. Le crescenti emissioni da combustione sono state compensate dal calo dei processi industriali. La crescita economica più debole, il calo dell'attività edilizia e le rigide misure Covid-19 hanno portato a riduzioni delle emissioni industriali e dei trasporti. La crescita delle emissioni del settore elettrico è rallentata rispetto alla media dell'ultimo decennio, ma ha comunque raggiunto il 2,6%.

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L'Unione Europea ha registrato una riduzione del 2,5%  delle emissioni di CO2 grazie alle interruzioni del mercato del petrolio e del gas, e alle numerose centrali nucleari fuori servizio. Le emissioni del settore delle costruzioni sono diminuite sensibilmente, aiutate da un inverno mite. Sebbene le emissioni del settore energetico siano aumentate del 3,4%, il consumo di carbone non è stato così elevato come previsto. Per la prima volta, la produzione di elettricità combinata da eolico e solare fotovoltaico ha superato quella del gas o del nucleare.

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L'unica eccezione

Le emissioni degli Stati Uniti sono cresciute dello 0,8% . Il settore degli edifici ha visto la crescita delle emissioni più elevata, trainata dalle temperature estreme. Le principali riduzioni delle emissioni sono arrivate dalla generazione di elettricità e calore, grazie agli aumenti senza precedenti del solare fotovoltaico e dell'eolico, nonché al passaggio dal carbone al gas. Mentre molti altri paesi hanno ridotto il loro consumo di gas naturale, gli Stati Uniti hanno registrato un aumento di 89 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, provenienti dal gas, poiché sono stati chiamati a soddisfare i picchi di domanda di elettricità durante le ondate di caldo estivo.