
L'alga Spirulina è alla base del preparato di diversi integratori, dei quali magari avrai fatto uso anche tu. In realtà, quella che viene comunemente considerata come un tipo di alga azzurra, è invece un esemplare di Arthrospira platensis, appartenente alla famiglia dei cianobatteri.
Proprio così, le compresse, le capsule, o la polvere che ti hanno consigliato in erboristeria non erano altro che la biomassa essiccata di un batterio, che al microscopio appare come una spirale. Ma perché la Spirulina è utilizzata fin dai tempi degli Aztechi come rimedio naturale per la salute? Scopriamolo insieme.
La Spirulina cresce nelle acque dolci, ad esempio nel lago Ciad, in Africa centrale, oppure nel Texcoco, in Messico. Soprattutto a partire dal 2010, il suo uso in fitoterapia e in erboristeria si è diffuso in Europa e cosi oggi sono state avviate piccole coltivazioni anche in Italia.
Sotto forma di integratore, serve soprattutto da ricostituente. Lo puoi assumere in quei periodi nei quali avverti maggiormente la stanchezza a causa di difficoltà concrete che stai attraversando o, semplicemente, per colpa del cambio di stagione. Se poi abiti in una grande città, ricorda che anche l'inquinamento indebolisce il tuo organismo e riduce le tue difese immunitarie. La Spirulina contiene vitamine, proteine e quasi tutti gli acidi grassi essenziali. Ti aiuterà quindi a ritrovare subito le forze.
La dieta è, in effetti, il campo dove quest'alga viene maggiormente utilizzata. È utile se vuoi perdere peso, perché la fenilanina contenuta agisce sul centro nervoso che controlla il tuo appetito e stimola il senso di sazietà. Ma è un buon alleato per contrastare le conseguenze dei disordini alimentari, come bulimia e anoressia. La sua ricchezza di vitamine e sali minerali infatti aiuta a sopperire alle carenze provocate dalla malnutrizione. Inoltre, essendo priva di cellulosa, è facile da digerire anche in chi ha un intestino sotto stress.
Il batterio della Spirulina viene inoltre consigliato anche come rimedio naturale di supporto a una terapia per l'ipotensione arteriosa. Se sei una donna e, in particolare, durante il periodo della gravidanza, è abbastanza normale che la tua pressione risulti bassa. Ma nel caso in cui questa condizione si manifesti anche in una sofferenza cerebrale (come difficoltà di concentrazione), capogiro o svenimento allora significa che la tua ipotensione è di tipo clinico.
In questo caso, dovrai rivolgerti al medico e seguire le cure che ti prescriverà. Ma la Spirulina potrà senz'altro fornirti un aiuto. Contiene infatti acido folico e vitamina B12, la cui carenza è una delle cause che generano ipotensione arteriosa.
Ti sembrerà strano, ma un rimedio adatto a contrastare la pressione bassa, è risultato ottimo anche per il problema contrario: l'ipertensione arteriosa. In uno studio recente, pubblicato da un team di ricercatori del dipartimento di Fisiopatologia vascolare del laboratorio di analisi Neuromed a Pozzilli, il principio attivo che aiuta a regolarizzare il flusso del sangue.
I ricercatori hanno isolato una molecola, la SP6, in grado di stimolare il tuo organismo a rilasciare ossido nitrico, l'arma che il tuo corpo usa per abbassare la pressione arteriosa. Chi è affetto da questo disturbo, infatti, solitamente ha un difetto per il quale non riesce a innescare questo meccanismo naturale. Così, la Spirulina può correre in soccorso. Assieme, è sempre fondamentale ricordarlo, ai farmaci prescritti dal medico.
L'alga spirulina, ovvero la biomassa essiccata del batterio, si può acquistare sia in polvere, sia in compresse, capsule, tavolette, ecc. Solitamente la trovi in erboristeria, ma è possibile che anche alcune farmacie siano fornite con questi prodotti. Per quando riguarda la posologia, cerca di assumerne più di 1 grammo e di non superare i 5.
Ti consiglio, in realtà, di iniziare con la quantità minima, per poi aumentarla in maniera graduale. Il tuo corpo infatti dovrà abituarsi alla grande quantità di sostanze nutritive che questo rimedio naturale contiene.
In commercio trovi poi l'alga a fiocchi, ovvero fresca. Attenzione, però, in quella forma potrai utilizzarla come alimento nelle tue ricette, in quanto le proprietà fitoterapiche saranno meno concentrate.
L'uso della Spirulina come rimedio fitoterapico non ha particolari controindicazioni, purché non superi le dosi consigliate. Dovresti invece evitare di assumerla se già soffri di problemi alla tiroide o se sei affetto da una malattia autoimmune. In questi casi, per sicurezza, chiedi sempre consiglio al tuo medico.