Ansia, stress, preoccupazioni, pensieri negativi. Ma anche paura, rabbia e angoscia. Come ti sentiresti se riuscissi a liberarti di queste sensazioni e stati d’animo tanto assillanti? Come ti sentiresti se imparassi a "lasciarli andare"?
Avere rimorsi e rimpianti, rimuginare sul passato, vivere male il presente e preoccuparsi per il futuro può non essere la migliore attitudine alla vita. Non solo può essere inutile, ma soprattutto può essere nocivo perché non ti fa stare bene.
Ed è in questi casi che provare a “lasciare andare” è forse l’unica soluzione per stare meglio. Con una postilla: lasciare andare non significa "fregarsene", ma imparare ad osservare come ti senti, a come rispondi a ciò che hai intorno. Come? Semplicemente da un altro punto di vista, con maggiore consapevolezza e sì, con un certo distacco che, in questo caso, non guasta affatto.
A volte, infatti, è utile sapere che non tutto può andare come vorremmo, secondo dei piani stabiliti, oltretutto alcuni problemi non hanno una vera e propria soluzione. Tuttavia, nel momento che qualcosa che ti crea disagio o preoccupazione "abbandona" la tua testa o ne occupa una parte marginale, di sicuro non arriva più a opprimerti e a farti stare male.
Lasciare andare può essere una scelta molto semplice, ma non facile. E come per la maggior parte delle cose che si devono imparare, anche per apprendere l’arte del lasciare andare occorre allenarsi, e per farlo è indispensabile fare pratica di meditazione.
Se infatti pensi a come si svolge una pratica di meditazione, sai già che si inizia a lavorare sul pensiero e a portare l’attenzione su qualcosa di neutro che può essere il respiro, ma anche un suono o un'immagine visualizzata.
Ogni volta che il pensiero si allontana da quel determinato suono, da quell’immagine visualizzata o dal respiro, si prova a riportarlo dove dovrebbe trovarsi, in questo modo non c’è più spazio per i pensieri negativi, le preoccupazioni e le paure di cui ci si vuole liberare.
Sia chiaro, la meditazione non risolve tutto in un batter d’occhio, ma la costante pratica può aiutarti a stare meglio perché è un modo per imparare ad ascoltarti e a staccare la connessione con tutto ciò che hai intorno. Nello specifico, volendo fare pratica dell’arte del lasciar andare, la meditazione più indicata è quella che si focalizza sul respiro.
Basta sedersi, mettersi comodi e portare l’attenzione sul respiro. Come detto poco sopra, ogni volta che la tua attenzione se ne va per conto suo, deve essere riportata sul respiro. Lo scopo della meditazione è infatti quello di percepire il proprio respiro, provando a sentirsi un tutt'uno con esso.
Se vuoi provare a fare pratica della meditazione per arrivare a lasciare andare i pensieri più negativi o le situazioni più stressanti, prova a sederti in una posizione comoda, mantenendo la schiena dritta. Chiudi gli occhi e fai tre respiri profondi, poi inizia a respirare con calma: inspirando ricevi nuova energia, espirando elimini i pensieri negativi e i blocchi mentali.
Volendo puoi visualizzare il flusso del respiro con un colore, un suono, o ancora come un flusso d’aria o di acqua. Respira sempre seguendo il tuo ritmo e osservando quello che accade nel tuo corpo e nella tua mente. Ogni volta che si presentano dei pensieri che ti disturbano, osservali senza giudicarli e al limite buttali fuori con un bel respiro.