Latte ecosostenibile: la produzione green parte dal Molise

Riduzione della plastica per i sigilli e dello scarto di lavorazione, aumento dei tempi di conservazione e installazione di pannelli fotovoltaici per alimentare le celle frigorifere. Nel settore della produzione alimentare, uno di quelli che inquina di più, sta per prendere il via una vera svolta green.
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Giulia Dallagiovanna 31 Dicembre 2018

Se il settore della produzione alimentare è uno di quelli che inquina di più, in Molise si prova a trovare qualche soluzione. Come prima mossa, si punta a rendere il latte più ecosostenibile in due modi: abbattendo l'utilizzo della plastica per le confezioni ed eliminando gli sprechi durante la lavorazione.

Un nuovo progetto, presentato dall'azienda lattiero-casearia Del Giudice di Termoli in provincia di Campobasso, prevede la sostituzione della plastica usata per il sigillo di bottiglie e cartoni del latte con un materiale ecologico. In questo modo si ridurrebbero addirittura del 44% gli "sfridi", ovvero i trucioli che vengono ritagliati per fabbricare le parti che compongono le chiusure ermetiche.

Saranno ridotti del 44% i trucioli della lavorazione della plastica

I tappi sostitutivi, inoltre, rafforzeranno le barriere contro l'ossigeno, preservando per un tempo ancora maggiore il contenuto della confezione e allontanando la data di scadenza. Così, i supermercati non saranno costretti a gettare un prodotto invenduto dopo solo pochi giorni che è stato esposto e tu non rischierai di dover destinare al bidone una bottiglia mezza piena.

"Allungare la vita di un alimento senza alterarne i valori nutrizionali significa riduzione essenziale dello spreco alimentareha spiegato Giampaolo Colavita, professore di Medicina e Scienze della salute all'ateneo molisano – e attenzione all'ambiente significa responsabilità civile".

Ma anche dal punto di vista dell'energia arriva una novità green. La catena del freddo, cioè quell'insieme di impianti di raffreddamento e celle frigorifere che servono a conservare il prodotto, sarà alimentata dal sole. Una rete di 10mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici che consentiranno un approvvigionamento elettrico da fonti rinnovabili.

Un esempio che, si spera, venga presto seguito da altre aziende. Nel frattempo, per evitare lo spreco di cibo, del materiale per la confezione e dell'energia che viene utilizzata per produrlo, c'è qualche accorgimento che anche tu puoi mettere in atto fin da subito: controlla la data di scadenza e assicurati di poter finire tutto il quantitativo che stai acquistando entro quel giorno, se ti accorgi che qualche alimento nel tuo frigorifero hai i minuti contati cucinalo subito e non buttarlo via, fai bene i conti prima di fare la spesa e cerca di comprare solo dosi che effettivamente poi mangerai.