Le autostrade ciclabili: percorsi su due ruote lungo tutta l’Italia (e l’Europa)

Hai mai pensato di poter girare tutta l’Italia in bicicletta? E l’intera Europa? Le autostrade ciclabili da noi sono ancora poco conosciute, ma nei Paesi più a Nord appartengono ormai allo stile di vita quotidiano. Non solo strade all’interno della propria città, ma lunghe piste che collegano diversi centri urbani. Scopriamo insieme quali esistono già.
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Rubrica a cura di Giulia Dallagiovanna
29 Agosto 2019

Chi l'ha detto che per andare in bicicletta bisogna rinunciare alla velocità? Oppure che si deve per forza rimanere dentro i confini di una città o di un paese? Il turismo che si muove sulle due ruote non è poi così lento come potresti pensare. E se sei un amante del Nord Europa, avrai forse già intuito a cosa mi riferisco: le autostrade ciclabili. Lunghi percorsi pensati apposto per bikers che collegano tra loro centri abitati, regioni e persino altri Stati europei. Come spesso accade, in Italia ci siamo arrivato con un po' di ritardo ed è solo dal 2016 che è ufficialmente partito il progetto. Per la sua completa realizzazione sarà necessario attendere ancora qualche anno, ma ci sono già alcuni itinerari che ti permettono di dare un altro ritmo alle tue vacanze. Vediamoli insieme.

La Ciclopista del Sole

Quando venne inaugurata, l'Autostrada del Sole era destinata ad unire l'Italia. E ora forse quest'unione potrà avvenire senza tutte le emissioni inquinanti provocate da milioni di mezzi a motore lanciati a tutta velocità. Un tragitto che parte dal Brennero e arriva fino alla Sicilia, unendo diversi percorsi per un totale di 3mila chilometri di pista. Il punto di partenza è Dobbiaco, al confine con l'Austria. Quello di arrivo è Palermo. E non pensare che sia solo per atleti esperti: i tratti alpini seguono per buona parte il corso di fiumi e torrenti, e raggiungono quindi un livello di pendenza accettabile, anche per chi non è esattamente abituato a praticare sport quotidianamente.

Sicuramente il modo più green per visitare l'Italia intera, passando per piccoli paesi sconosciuti, ma anche per le città che hanno reso il nostro Paese famoso nel mondo come Firenze o Roma. Parte della via ricalca strade antichissime, come la via Emilia o l'Appia antica. Altri segmenti invece sono costituiti da piste ciclabili e greenways progettate dalle diverse regioni. C'è però un aspetto al quale devi prestare attenzione: come ti dicevo prima questi progetti sono ancora in fase di ultimazione e può capitare, come in questo, che con la bicicletta si sia costretti ad attraversare anche tratti di strada normale, magari molto trafficati. Sul sito Bikeitalia puoi trovare diverse informazioni che ti saranno utili per progettare il tuo viaggio.

La Ciclovia del Po

Il più grande fiume italiano, che rende fertile l'intera Pianura Padana e che però viene difficilmente considerato una meta turistica. Ma percorrendo il corso del Po, attraverserai tutte le regioni del Nord Italia, da ovest a est, e ti renderai conto di quanto un paesaggio ingiustamente ritenuto monotono possa variare e riservarti mille sorprese. Una gita lunga 1587 chilometri, tutta accompagnata dall'acqua (e anche dalle zanzare, perciò ricorda di adottare gli accorgimenti del caso).

A differenza della Ciclopista del Sole, in questo caso sono i piccoli borghi, i paesini della bassa, a farsi conoscere. Carmagnola, la cittadina che ispirò anche la prima tragedia ad Alessandro Manzoni, con il suo castello e l'abbazia del XII secolo. E poi Brescello, la terra di Giovannino Guareschi, e Guastalla, centro urbano di origine etrusca e resa nobile dai Gonzaga. Ma accanto alla letteratura e ai fasti del passato, potrai scoprire anche un'altra Italia, quella dei campi coltivati che si estendono a vista d'occhio, delle grandi aziende agricole portate avanti da persone che non hanno mai perso il loro strettissimo legame con quel territorio. E poi i piatti locali, semplici ma davvero saporiti. E il mondo che non c'è più, ricordato dai ruderi delle case abbandonate per cercare fortuna nelle grandi città o nelle fabbriche.

Per non dimenticare la natura. Querce, pioppi e salici ornano l'interno corso del fiume, lungo il quale sono stati istituiti diversi parchi e riserve naturali. Il più importante è sicuramente quello del Delta del Po, che incontrerai proprio alla fine del tuo viaggio.

Il Grab di Roma

Il Grande raccordo anulare di Roma è sinonimo di traffico, ingorgo e smog. Dal 2016 è però in cantiere un altro tipo di grande opera pubblica: un raccordo anulare per le biciclette, il Grab. Dovrà servire sia a ridurre il numero di veicoli a motore in circolazione, sia per trovare una via alternativa attraverso la quale scoprire la Capitale da turisti. Si ricollegherà alle piste ciclabili già al momento attive e permetterà di raggiungere diversi punti della Città eterna, compresi i luoghi che normalmente rimangono al di fuori dei percorsi abituali.

La Ciclovia della Magna Grecia

Puglia, Basilicata e Calabria unite da 600 chilometri di piste ciclabili, in nome delle antiche origini comuni. Partirai da Taranto, attraverserai la Piana di Metaponto e finirai a Reggio Calabria. Tuo compagno di viaggio sarà sempre il Mar Ionio, forse il meno considerato tra i tre mari che bagnano la nostra Penisola. I siti archeologici e i musei sono sicuramente la meta principale di questo percorso, sulle tracce di antichi Greci e Romani che tempestarono queste terre di templi e opere che sono arrivate fino a noi.

Se lungo il Po ritrovi un modo piccolo e contadino che ormai non esiste più, qui ricoprirai invece le radici mediterranee e le commistioni di popoli che hanno contribuito a far nascere il nostro Paese.

La Ciclovia Sardegna

Anche se preferisci le isole alla terraferma, non è detto che tu ti debba rassegnare a un viaggio in auto. La Ciclovia Sardegna è stata inaugurata nel 2017 ed è stata pensata come una sorta di grande anello che ti permetta di visitare l'intera regione, senza mai passare due volte per lo stesso luogo. Pensata appositamente per i turisti, connette tra loro i principali porti ai quali attraccano i traghetti, come Golfo Aranci e Porto Torres, e da qui puoi arrivare direttamente sulla costa, pedalando. Se ad esempio parti proprio da Porto Torres, il tuo percorso dovrebbe svolgersi in quest'ordine: Badesi, Santa Teresa di Gallura, Arzachena, Olbia, Siniscola, Orosei, Dorgali, Tortolì, Villaputzu, Villasimius, Cagliari, Barumini, Terralba, Oristano, Bosa, Macomer, Illorai, Chilivani, Sassari, Porto Torres.

Spiagge che il mondo ci invidia, dunque, ma anche cittadine che spesso vengono ignorate in favore della costa. Come cornice, una natura tipicamente mediterranea che difficilmente potrai dimenticare.

Gli Eurovelo

Tutte le Ciclovie, sia quelle realizzate che i progetti non ancora ultimati, si ricollegano a una ben più ampia rete di piste, anzi autostrade, ciclabili, che mira a connettere l'intera Europa. Sono gli Eurovelo e sul sito ufficiale puoi trovare la mappa dei 19 già realizzati. Vanno dalla Scandinavia alla Spagna e non lasciano fuori nemmeno Gran Bretagna e Irlanda. Lo scopo è proprio quello di convertire il Vecchio Continente a uno stile di viaggio più green e lento, magari combinando assieme bicicletta e treno.

Per farti un esempio, la Ciclopista del sole è parte integrante dell'Eurovelo 7, ribattezzato Sun Route, la cui meta finale è la Norvegia. La Ciclovia del Po, invece, forma un tratto dell'Eurovelo 8, la Mediterranean Route, che dalla città spagnola di Cadice si spinge fino ad Atene e, volendo, prosegue sull'isola di Cipro. Avresti mai pensato di girare tutta l'Europa su due ruote? In questo nuovo modo di guardare alla mobilità sono comprese anche le velostazioni, una sorta di autogrill per biciclette, corredate da aree di sosta e di ristoro. Vale la pena provare, anche solo per curiosità.

E se ormai ti sei deciso a partire, ti suggerisco di consultare prima il sito della Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), dove trovi non solo i percorsi, ma anche diversi consigli su come prepararti al meglio per il viaggio. Riuscirai a reperire le strutture ricettive, tutte le news relative ai percorsi e, soprattutto, consigli per chi vuole partire con tutta la famiglia.

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Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…