Le domeniche ecologiche a Roma: dal 18 novembre nella Capitale si gira senza auto

Cinque appuntamenti, uno al mese da novembre 2018 a marzo 2019, nei quali non potranno circolare veicoli inquinanti all’interno della Fascia verde, una delle zone a traffico limitato previste dal Piano generale del traffico urbano. Più che a migliorare da un giorno all’altro la qualità dell’aria, servono a dimostrarti che una mobilità più sostenibile è possibile.
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Giulia Dallagiovanna 7 Novembre 2018

Forse la qualità dell'aria non migliorerà da un giorno all'altro, ma per una domenica potrai vedere che muoversi in modo più ecosostenibile è possibile. E anche più bello: vuoi mettere la tua città senza il traffico delle auto? Le domeniche ecologiche a Roma servono soprattutto a questo. Sensibilizzare e far prendere coscienza ai cittadini di cosa vuol dire combattere il cambiamento climatico è lo scopo del Comune e dell'assessorato alla Città in movimento, che hanno promosso l'iniziativa dei weekend a piedi.

A partire dal 18 novembre, sono previsti cinque appuntamenti, più o meno uno al mese: il 2 dicembre, il 13 gennaio, il 10 febbraio e il 24 marzo. In tutte queste date, sarà vietata la circolazione dei veicoli a benzina e diesel fino agli Euro 6. Nello specifico, non potranno entrare nella Fascia verde del centro, una delle zone a traffico limitato previste dal Piano generale del traffico urbano.

In realtà l'imposizione non durerà per tutto il giorno, ma dalle 7:30 alle 12:30, per poi riprendere dalle 16:30 alle 20:30. Durante questi orari sarà potenziata la circolazione dei mezzi pubblici e dei taxi. Non ti accorgerai nemmeno di non aver potuto usare la tua macchina.

Fai attenzione però perché il calendario delle domeniche ecologiche potrebbe cambiare, nel caso di eventi imprevisti che rendano impossibile rispettare il divieto. Ti consiglio quindi di controllare il sito di Roma Mobilità per essere sicuro delle date.

Durante le domeniche ecologiche, il servizio del trasporto pubblico e dei taxi verrà potenziato

Senza l'ansia di trovare parcheggio o di rimanere per ore in coda a un semaforo, avrai un assaggio di quella che dovrebbe essere la città del futuro. Senza veicoli inquinanti e più silenziosa. Con ritmi meno frenetici forse, con un'aria più respirabile sicuramente. Anche perché nel 2017 Greeenpeace ha monitorato i centri urbani italiani e ha rilevato dati preoccupanti nella nostra capitale: vicino alle scuole, anche durante le fasce orarie con meno traffico, i livelli di biossido di azoto, emesso dai motori diesel, era ben oltre il limite stabilito dall'Organizzazione mondiale della sanità. Non era quindi più possibile restare a guardare senza fare nulla.