Le persone che soffrono di schizofrenia sono più a rischio durante le ondate di calore

Il caldo rovente, che spesso investe le nostre città in estate, può essere molto pericoloso soprattutto per chi soffre di schizofrenia, perché può favorire un incremento dei sintomi e vanificare l’efficacia dei farmaci. Lo segnalano i ricercatori per sensibilizzare i malati e le loro famiglie.
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Valentina Rorato 27 Settembre 2023
* ultima modifica il 27/09/2023

Le ondate di calore sono molto faticose per il corpo e possono avere effetti molto negativi, soprattutto sui soggetti fragili. Un nuovo studio ha evidenziato un collegamento tra la schizofrenia e un aumento di rischi in caso di temperature eccessivamente calde, sia perché i sintomi, che si possono aggravare sia perché alcuni farmaci impiegati nella terapia sono suscettibili al caldo.

La ricerca studio, pubblicata su GeoHealth, ha esaminato il rischio di morte per persone con diverse condizioni croniche nella Columbia Britannica (Canada) durante l’ondata di calore che ha colpito il Pacifico nordoccidentale all’inizio dell’estate 2021. Ha confrontato i decessi con quelli avvenuti nello stesso periodo negli anni precedenti, e ha riscontrato un aumento di tre volte tra le persone con schizofrenia.

"Questo studio è stato condotto per capire chi è maggiormente a rischio, in modo da poterci preparare ai futuri eventi di caldo, che saranno più frequenti e più gravi nei prossimi decenni a causa dei cambiamenti climatici", ha affermato Michael Lee, autore principale ed epidemiologo di Environmental Servizi sanitari presso il BC Center for Disease Control (BCCDC). “Il cambiamento climatico ha un impatto reale sulla nostra salute e possiamo contribuire a limitare tali impatti quando sappiamo quali sono e come prepararci”.

Lo studio ha confrontato la prevalenza di 26 condizioni croniche tra le persone morte durante il periodo di otto giorni nell’estate  2021, durante il quale Columbia Britannica ha visto un aumento della mortalità della popolazione, rispetto ai nove anni precedenti. Si è scoperto che le malattie mentali erano tra le condizioni che rendevano le persone più suscettibili alla morte. Quelli con schizofrenia erano a più alto rischio.

Esistono fattori di rischio sovrapposti che probabilmente svolgono tutti un ruolo nell’aumentare i rischi per le persone affette da schizofrenia, che comprende sintomi psicotici, come allucinazioni, deliri e disturbi del pensiero, nonché perdite cognitive. Molte persone che convivono con questa malattia soffrono anche di anosognosia o di mancanza di consapevolezza della propria malattia. Questa condizione può anche portare all’isolamento sociale e a un abbassamento dello status socioeconomico, ed entrambi sono fattori di rischio di morte durante i periodi di caldo estremo. Inoltre, alcuni farmaci usati per trattare la schizofrenia possono avere un ruolo nel surriscaldamento.

Come dimostrato dalla recente ricerca, poiché gli individui che vivono con schizofrenia sono più suscettibili alle malattie legate al calore, è essenziale che le famiglie e gli operatori sanitari siano consapevoli dell’aumento del rischio, identifichino potenziali fattori di rischio e agiscano tempestivamente per aiutare la persona cara durante un’ondata di caldo”, ha affermato Faydra Aldridge, amministratore delegato della BC Schizophrenia Society (BCSS). “Educarci a riconoscere i sintomi delle malattie legate al caldo e ad adottare misure di raffreddamento di emergenza aiuterà a garantire la sicurezza di tutti durante le ondate di caldo”.

È importante che le persone affette da schizofrenia e le loro reti di supporto siano consapevoli di questi rischi, in modo che possano adottare misure preventive.

Fonte | Chronic Diseases Associated With Mortality in British Columbia, Canada During the 2021 Western North America Extreme Heat Event  pubblicato il 15 marzo 2023 su GeoHealth

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