Le proprietà dei semi di papavero e i segreti per utilizzarli nella tua cucina

Questi semini hanno un colore bianco o nero, li puoi facilmente trovare al supermercato negli scaffali dedicati alle spezie o alle erbe aromatiche e hanno un variegato utilizzo in cucina: li puoi aggiungere all’impasto per dolci o prodotti da forno oppure puoi anche mischiarli allo yogurt per la colazione. Oltre ad essere molto buoni, possiedono anche ottime proprietà nutrizionali.
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Kevin Ben Alì Zinati 5 Maggio 2021
* ultima modifica il 05/05/2021

Piccoli, eppure molto utili per la tua salute. Sto parlando dei semi di papavero, il prodotto di un’altra pianta erbacea che, dopo i semi di girasole, potrebbe davvero arricchire ancora di più la tua cucina e la tua dieta. Non si tratta solo di un alimento che potresti già conoscere e utilizzare per la preparazione di impasti per dolci e prodotti da forno: grazie alla presenza di diverse sostanze nutrienti, dai carboidrati alle proteine fino alle fibre, di cui ti parlerò, scoprirai che i semi di papavero sono ricchi anche di proprietà benefiche importanti e interessanti per il tuo corpo.

Caratteristiche

I semi di papavero derivano da una pianta erbacea tipica del bacino del Mediterraneo, il cosiddetto Papaver, che comunemente chiami “papavero”. Sotto questo nome, però, sono in realtà raggruppate diverse varietà di questa pianta.

Il tipo di papavero più diffuso è il Papaver Rhoeas: con il suo colore rosso accesso, l’avrai sicuramene visto crescere nei campi vicino casa. Questa varietà ha un valore prettamente naturalistico ed estetico dal momento che non possiede alcuna proprietà nutrizionale o di altro genere.

Il Papaver Rhoeas

Una delle varietà più note è il Papaver somniferum. Forse ne avrai sentito parlare per le sue proprietà narcolettiche e medicinali: è infatti la pianta da cui si estrae l’oppio e da cui derivano anche altre sostanze come la morfina, un potente analgesico usato per ridurre il dolore acuto, e anche la codeina, con effetti sedativi.

Il Papaver nigrum e il Papaver setigerum sono invece i tipi di papavero che vengono utilizzati in ambito alimentare. Hanno i petali neri o bianchi e viola e vengono utilizzati in cucina dopo essere stati essiccati, in modo da poter estrarre i semi che puoi facilmente trovare al supermercato tra le spezie e le erbe aromatiche.

I semi di papavero sono tendenzialmente neri o bianchi e sono molto profumati grazie all’alta concentrazione di oli essenziali.

Proprietà

Dal punto di vista nutrizionale, i semi di papavero contengono basse concentrazioni di acqua ma ottime dosi di grassi e carboidrati complessi che conferiscono loro un elevato potere calorico.

Possiedono molte proteine, fibre alimentari e sali minerali tra cui calcio, potassio, ferro e magnesio oltre a una buona percentuale di vitamine, soprattutto tiamina e tocoferolo.

Il Papaver nigrum e il Papaver setigerum sono i tipi utilizzati in ambito alimentare dopo essere stati fatti essiccare

L’abbondante presenza di vitamine del gruppo B favorisce la digestione e un’assimilazione efficace dei grassi e delle proteine mentre, come sai, le fibre aiutano invece l'attività intestinale.

Il calcio è un valido alleato per la salute di denti e ossa, la manganese presente in ottime concentrazioni combatte l'azione dannosa dei radicali liberi e conferisce ai semi proprietà antiossidanti, gli acidi grassi omega 6, l'acido oleico e il potassio contribuiscono invece a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.

Forse non lo sapevi, ma i semi di papavero sono anche molto utilizzati come rimedio naturale contro lo stress e l’ansia.

Come si usano

Per le proprietà nutrizionali e il gusto, i semi di papavero sono molto utilizzati in cucina.

Per esempio, potresti includerli negli impasti per creare prodotti da forno come pane o focacce così come dolci anche se possono essere utilizzati semplicemente come elementi decorativi di un piatto.

Un momento perfetto per consumare i semi di papavero è la colazione, mischiandoli nello yogurt insieme ai cereali e ad altri semi. Potresti anche utilizzarli per arricchire l’insalata o per la panatura di carne e pesce.

Nella varietà bianca, sono tra le spezie più diffuse. Li puoi trovare per esempio nella composizione del curry, quella miscela di origine indiana tipica per piatti di carne o verdure.

Controindicazioni

Come ti ho anticipato prima, i semi di papavero hanno un alto contenuto calorico e per questo non dovresti esagerare con il loro utilizzo.

Una controindicazione dei semi di papavero è legata alla presenza di morfina e codeina. Si tratta di sostanze alcaloidi che, seppur in piccolissime quantità, possono comparire in un test antidroga facendo così scattare l'allarme.

Secondo gli esperti dell’Agenzia Europea che si occupa della sicurezza alimentare, un consumo sicuro di semi di papavero si aggira intorno ai 10 μg/kg di peso corporeo. I consumatori di grandi quantità di semi di papavero, ha spiegato l’Efsa, potrebbero però superare questi livelli di sicurezza rischiando di risultare positivi a un controllo per l'assunzione di droga.

Campi di papaveri per l’estrazione dell’oppio

Il gruppo di esperti scientifici ha comunque specificato che i processi di lavorazione cui sono sottoposti i semi di papavero, come il lavaggio, il trattamento termico e la macinatura, possono ridurre il contenuto di alcaloidi nei semi di papavero dal 25 fino 100%.

Fonte | Efsa

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