
Il cuore di bue sono una delle più grandi varietà di pomodoro. Sono ottimi mangiati crudi, in insalata, e hanno una forma originale, che ricorda appunto un cuore di grandi dimensione. Conosci le sue proprietà nutrizionali?
Il cuore di bue è un eccellente pomodoro, di grandi dimensione (può superare i 300 grammi) e caratterizzato da un'insolita forma a cuore, suddivisa a coste. Ha relativamente pochi semi, una buccia liscia e sottile e una consistenza carnosa. Poiché matura in ritardo rispetto a molti altri pomodori, di solito il raccolto, e di conseguenza il consumo, avviene a stagione estiva inoltrata. L’apice è la tarda estate, tra fine agosto e fine settembre. Ogni pianta può produrre dai 2 ai 5 kg di frutti in pieno campo, per raddoppiare il raccolto in serra.
Questa varietà, ormai molto coltivata in Italia dal 1500, arriva in realtà dagli Stati Uniti. Il nostrano più famoso è ligure e si coltiva principalmente ad Albenga ed è noto come cuore di bue Arawak o Pera Ligure (e ha una forma simile alla borsa per il tabacco). Devi però sapere che di cuore di bue ne esistono diverse qualità locali, alcune sono più sodi, alcune più verdi, ma restano in linea di massima tutti ottimi pomodori da insalata.
Questi sono i valori nutrizionali per 100 grammi di pomodori da insalata, ovviamente crudi.
Il cuore di bue, come tutti i pomodori, è un frutto con numerose proprietà e benefici. È ricco di vitamine (come la A e la C) e apporta calcio, ferro, fosforo, potassio, selenio e zinco. Questa qualità in modo particolare ha un’alta concentrazione di acqua e ciò lo rende un prodotto dietetico e disintossicante. Favorisce dunque la diuresi, prevenendo infezioni e infiammazioni del tratto urinario.
L’elevato contenuto di potassio, inoltre, lo caratterizza come importante amico per la salute del cuore, soprattutto per la regolazione della pressione cardiaca. È poi fonte di calcio, fondamentale per la salute delle ossa. E, anche se in gravidanza si consigliano sempre le verdure a foglia verde, sappi che il pomodoro contiene acido folico e potrebbe essere un’alternativa piacevole e gustosa. Sostanza protagonista assoluta è il licopene, antiossidante responsabile del colore del pomodoro e famoso antitumorale.
Non sono molte le controindicazioni legate ai pomodori, ma è bene conoscerle. C'è chi lo sconsiglia in caso di artrite reumatoide e di allergie. Come mai? L’istamina potrebbe provocare emicranie e reazioni allergiche, caratterizzate da prurito in bocca e in gola e possibili gonfiori. Inoltre, dovresti fare attenzione se sai di essere allergico alle graminacee.
Il cuore di bue dà il meglio di sé nella versione cruda. È dunque ottimo aggiunto alle insalate e nella caprese, abbinato alla mozzarella. Può essere usato per guarnire piatti a base di carni o pesci, cucinati alla griglia o al forno. E ovviamente se lo desideri lo puoi anche cuocere: per esempio possono essere gratinati al forno o fatti ripieni.
Fonte | Crea