
I datterini gialli non sono pomodorini non ancora maturi, ma sono una qualità di datterini caratterizzati da un colore intenso dorato e un sapore estremamente dolce. Sono considerati un food trend, infatti vanno molto di moda nei ristoranti ma sono anche un ingrediente pregiato di molte salse e sughi pronti. Li hai mai assaggiati? Conosci le loro proprietà nutrizionali?
Il datterino giallo è una varietà di pomodoro dalla forma piccola, cilindrica e non uniforme, e caratterizzato dal colore giallo e un sapore dolcissimo, con una bassa presenza di acidità. La piantina produce dei grappoli regolari e per ogni grappolo ospita dai 10 ai 15 frutti.
È considerato una sorta “progenitore” del pomodoro. Fu importato in Europa dalle Americhe, nel XVI secolo, per la sua bellezza ornamentale. E proprio gli italiani lo soprannominarono “pomo d’oro”, da cui poi è nata la parola pomodoro.
Oggi il pomodorino giallo è considerato un cibo che fa tendenza e che rende i piatti decisamente più interessanti. Non a caso, lo troverai in molti abbinamenti, nei ristoranti più glam.
Nel Belpaese, la qualità più famosa è il pomodorino giallo del Piennolo, che cresce nella zona del Vesuvio. È stato coltivato per secoli dai monaci camaldolesi di Nola, mantenendo la tradizione. È chiamato Piennolo, perché in dialetto significa pendolo, proprio per la sua forma allunga. È caratterizzato da solchi longitudinali noti come coste e un piccolo pizzo all’estremità inferiore.
La coltivazione dei pomodorini gialli viene effettuata ancora oggi con tecniche rigorosamente manuali su pali di sostegno che tengono il frutto separato dalla terra. Il periodo di coltivazione è compreso tra i mesi di aprile e di settembre. La stagione del raccolto comincia a partire dalla fine di luglio e prosegue fino alla metà di settembre.
Di seguito puoi leggere i valori nutrizionali del pomodoro giallo calcolati per 100 grammi di prodotto crudo.
Il datterino giallo non è solo bello e buono, ma fa anche bene alla salute. Prima di tutto, è ricco di antiossidanti, capaci di neutralizzare i radicali liberi, come la vitamina C e A, e di vitamine le vitamine del gruppo B. Inoltre, è molto meno acido di altri frutti della stessa famiglia e per questo motivo è più delicato da digerire e meno irritante per le pareti gastrointestinali. Se soffri quindi di acidità, reflusso o un po' di gastrite probabilmente potresti tollerare meglio questo frutto, in piccole quantità, rispetto ad altri pomodori.
Il datterino giallo ha un sapore dolcissimo e per questo motivo si abbina bene ai piatti a base di pesce, di frutti di mare e alla pizza. Non ne sovrasta il fusto ma lo esalta. Inoltre, il colore dorato non indica la maturità . Lo puoi mangiare quindi al naturale, in insalata con olio e sale, magari abbinato ad altre qualità di pomodori. L’elevato contenuto di pectina, lo rende indicato per fare salse, in pochi minuti, ma anche i sughi e il gazpacho, con cipolla rossa, cetriolo, basilico e datterini rossi.
Fonte | USDA