Il pompelmo è un frutto che divide in due gruppi le persone: c'è chi lo ama e chi lo odia, non tanto per il suo odore agrumato e penetrante, ma soprattutto per il suo sapore amaro. Anche se alcune varietà sono più gradevoli al palato. Se riesci a non farti intimidire da questo aspetto, anzi apprezzi gli alimenti dagli aromi un po' insoliti, potrai sfruttare tutte le proprietà del pompelmo. E non sono legate esclusivamente al dimagrimento, come la maggior parte delle persone pensa: questo agrume riesce a purificare il tuo corpo a 360 gradi. Prima di inserirlo stabilmente nella tua dieta, però, leggi tutti i consigli che ti fornisco in questo articolo, poiché, se stai seguendo terapie farmacologiche, è meglio non eccedere nel suo consumo. Potrebbe infatti interferire con l'assorbimento di alcune sostanze.
Il pompelmo, il cui nome scientifico è Citrus paradisi, non è una specie nata spontaneamente in natura, ma è stata creata dall'uomo innestando arancia e pomelo. L'albero da cui nasce l'agrume è alto dai 5 ai 13 metri ed è un sempreverde. Se quindi lo pianti nel tuo giardino o in un grande vaso in balcone, la sua chioma rimarrà verde anche nelle fredde giornate invernali. La raccolta dei frutti avviene tra novembre e maggio, anche se può capitare che spunti in altri periodi dell'anno. Esistono differenti varietà di questo agrume: ti sarà certamente capitato di vedere quelli con la buccia gialla, che hanno gli spicchi dello stesso colore, e quelli più aranciati il cui interno è rosato.
Il pompelmo è rinomato come frutto dimagrante, perché presenta davvero poche calorie. Pensa che 100 g di polpa della variante gialla hanno 26 kcal, che possono diventare 42 kcal quando mangi quello rosa, che contiene un po' di più di zuccheri. L'acqua è preponderante in questo alimento ed è contenuta al 90%, così che quando lo consumi ti idrati e favorisci anche l'eliminazione delle tossine in eccesso. Ecco un altro motivo per il quale fa bene alla linea.
Gli altri valori nutrizionali, sempre riferiti a 100 g del frutto, sono:
I pompelmi hanno differenti proprietà dovute principalmente ai fitonutrienti cioè dei composti chimici contenuti nelle piante. I più importanti sono:
Questo agrume ha anche una grande quantità di vitamine soprattutto la C, nella versione gialla, e la A in quella dalla buccia arancio, che riescono a prevenire le reazioni a catena dei radicali liberi all'interno del tuo organismo preservando la salute delle cellule e proteggendo il tuo fisico dalle infezioni.
Come ti ho accennato il pompelmo ha un odore caratteristico molto gradevole, il responsabile è il tio terpineolo un composto che viene estratto per creare delle essenze, che riescono anche a stimolare l'appetito.
I benefici del consumo del pompelmo sono molteplici, il suo elevato contenuto di fibre favorisce la regolarità intestinale agevolando l'eliminazione delle tossine e delle scorie. Ciò riduce anche l'assorbimento dei grassi nell'intestino, e favorisce soprattutto la riduzione della concentrazione di colesterolo nel sangue. La naringenina, il flavonoide di cui ti ho parlato prima, nel tuo organismo diventa naringina che ha molteplici effetti positivi infatti:
Il sapore amaro del pompelmo aiuta la digestione, infatti tutti gli alimenti di questo tipo possono essere consumati anche dopo un pasto abbondante per stimolare la secrezione degli acidi gastrici.
Studi sul succo di pompelmo hanno evidenziato come questo abbia capacità antibatteriche, riesce perfino a discernere quali sono i batteri che vivono in simbiosi con te, come quelli presenti nel cavo orale o nell'intestino, da quelli potenzialmente patogeni che invece devono essere eliminati.
Evita il pompelmo e il suo succo se stai assumendo medicinali che vengono smaltiti dal citocromo P450 che si trova nel fegato, perché questo agrume inattiva tale struttura determinando un sovradosaggio in sostanze come: ansiolitici, antibiotici, pillola anticoncezionale, cortisone e simili, medicinali per abbassare il colesterolo come le statine e così via.
Il pompelmo può essere consumato come qualsiasi altro agrume quindi al naturale, come un'arancia, o sotto forma di spremuta. In quest'ultimo caso presta attenzione, perché bevendo solo il succo perdi tutte le proprietà benefiche delle strutture fibrose del frutto. Quando lo mangi cerca di non correggere il suo sapore usando grandi quantità di zucchero che potrebbero farti male, se stai seguendo una dieta dimagrante o se soffri di altre patologie, come il diabete.
Se stai pensando che i modi per mangiare il pompelmo sono finiti qui ti sbagli. È ottimo anche come contorno, tagliato a vivo e condito con olio sale e pepe e il succo può essere usato per aromatizzare carne, pesce ma anche le verdure. Inoltre puoi usarlo nelle insalate di cereali e legumi: quando il clima è caldo dà un tocco rinfrescante ed esotico ai tuoi piatti. E non dimenticare che è perfetto anche per preparare dolci: aromatizzare pan di spagna, budini, creme o creare delle ottime marmellate.
Il pompelmo si conserva bene per molti giorni anche fuori dal frigo, la stessa cosa, però, non vale per la spremuta: se la produci in casa consumala il prima possibile in quanto l'aria produce l'ossidazione della vitamina C.
(Modificato da Giulia Dallagiovanna il 06/04/20)