
La pitaya o pitahaya è un frutto che cresce su un cactus rampicante chiamato hylocereus, che troverai nelle regioni tropicali di tutto il mondo. È esteticamente bellissimo, ma ha anche un sapore dolce e ottime proprietà nutritive. Conosciamo meglio insieme questa meraviglia della natura.
La pitaya è chiamato anche pera fragola o frutto del drago (dragon fruit). Il nome nasce proprio per il suo aspetto: assomiglia a un carciofo dai colori molto intensi, con "squame" appuntite attorno al suo corpo di forma ovale. E' così pittoresco da ricordare un po’ un drago. La pianta da cui proviene è in realtà un tipo di cactus del genere Hylocereus , che comprende circa 20 specie diverse. Originariamente popolare nel Sud-Est Asiatico e in America Latina, è ora coltivato e apprezzato in tutto il mondo.
Il frutto è disponibile in quattro varietà; tre hanno la pelle rosa, uno con la carne bianca, uno con la carne rossa e il terzo con la carne viola. La quarta varietà ha la buccia gialla con la polpa bianca. Tutti hanno minuscoli semi neri che sono commestibili, proprio come quelli dei kiwi. Il suo aspetto unico è molto decorativo, per questo motivo la pitaya spesso si usa per rendere più belli i piatti o per dare un tocco esotico ai cocktail. Ha un sapore dolce, descritto come un incrocio tra kiwi e pera, o kiwi e anguria. La consistenza è un po' cremosa, infatti spesso si mangia con il cucchiaino, come se fosse un morbido sorbetto.
Come abbiamo anticipato, ne esistono almeno quattro varietà diverse. Per facilitare la tua scelta, lo possiamo classificare per genere Hylocereus, che raccoglie tre diverse specie di frutti del drago, e Selenicereus che ne ha una sola. Ogni specie, però, presenta diversi ibridi. Tuttavia, è molto più semplice distinguerlo in base al colore della pelle e della polpa.
Non è solo bello e buono, ma fa anche bene. La pitaya è ricca di sostanze nutritive e di antiossidanti pur essendo a basso contenuto di calorie. Tra gli antiossidanti presenti, c’è la betalaina, che aiuta a proteggere il colesterolo LDL "cattivo" dall'ossidazione o dal danneggiamento, gli idrossicinnamati, che svolgono attività antitumorale, e i flavonoidi, collegati a una migliore salute del cervello e a un ridotto rischio di malattie cardiache.
Ha un significativo livello di vitamina C può aiutare a combattere le malattie croniche e rafforzare il sistema immunitario, mentre è naturalmente privo di grassi e ricco di fibre. È dunque un buon spuntino tra un pasto e l’altro. La pitaya contiene probiotici, fondamentali per alimentare la flora batterica dell’intestino, ma anche per una pelle radiosa e compatta.
Può aumentare i tuoi livelli di ferro, nel caso fossi un po' anemico. Il ferro è importante per spostare l'ossigeno attraverso il tuo corpo e darti energia, e il frutto del drago ne contiene tracce di questo minerale, ma è l’elevato apporto di vitamina C che permette al tuo corpo di assorbirlo.
Il frutto del drago viene mangiato principalmente crudo, servito tagliato a pezzi, frullato o aggiunto per aromatizzare l'acqua. Ma può anche essere grigliato, magari cotto su spiedini insieme a un altro frutto come l'ananas.
Per quanto duro possa sembrare il suo esterno, è facile da tagliare. Metti la pitaya su un tagliere o su un'altra superficie pulita. Taglia il frutto al centro con un coltello affilato e separalo in due sezioni. Rimuovi la polpa come faresti con un avocado.
Ci sono tante fantastiche ricette con il frutto del drago, perché è un'ottima aggiunta ai frullati , alle ciotole di acai e ai ghiaccioli fatti in casa. Ha una consistenza simile a quella del kiwi e si può abbinare bene con:
Questo frullato assomiglia a una bowl di frutta e può essere un dessert, come un sostituto della colazione o di una merenda. Di seguito trovi gli ingredienti, ma nessuno ti vieta di personalizzare la ricetta con altra frutta esotica.
Ingredienti
Aggiungi la pitaya, la banana, l'ananas, i frutti di bosco, lo yogurt, il latte di mandorle e il miele nella caraffa di un frullatore ad alta velocità. Frulla finché non diventa liscio, poi dividi il composto in tre ciotole e completa con i tuoicondimenti preferiti.
Il budino al frutto del drago è un po' come un frullato, ma la consistenza è un po' più densa e simile a un budino.Il processo per realizzarlo, però, è semplice e richiede solo 5 minuti.
Ingredienti
Sbucciare e tritare il frutto del drago, poi frullare tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Conservarlo in frigorifero per 1-3 ore o fino alla notte per solidificarlo. Guarnire e servire freddo.
I ghiaccioli Pitaya sono un dolcetto facile, veloce e rinfrescante senza latticini e senza glutine. Gli ingredienti includono frutto del drago/pitaya, lamponi, succo d'arancia, succo di lime, acqua di cocco e zucchero (opzionale).
Unisci tutti gli ingredienti nel frullatore fino a quando non saranno completamente miscelati. Se necessario, aggiungi altra acqua di cocco per ottenere la consistenza desiderata. Facoltativamente, puoi inserire fino a 150 grammi di zucchero per il livello di dolcezza desiderato. Versa il composto del frutto del drago nello stampo per ghiaccioli e inserisci i bastoncini di legno dei ghiaccioli (se non sono già compresi). Congela per 4-6 ore o fino a completo congelamento.
Fonte | Humanitas