Conosci tutta la frutta esotica? Un elenco completo dei frutti e delle loro proprietà

La frutta esotica ormai è decisamente a portata di mano e di portafoglio e quindi non per nulla rara ritrovarla spesso nel nostro carrello della spesa. Cerca naturalmente di privilegiare sempre i prodotti a chilometro zero, ma conosci tutti i frutti davvero tutti i frutti che vengono definiti esotici?
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Giulia Dallagiovanna 15 Marzo 2021
* ultima modifica il 27/04/2021

La frutta esotica ha fatto la comparsa sulle nostre tavole piuttosto di recente. Eppure, nel giro di pochi anni le ha letteralmente conquistate. Saranno stati i suoi colori, il sapore intenso e nuovo per il nostro palato o magari il loro elevato contenuto di vitamine e sali minerali. Fatto sta, che quando andrai a fare la spesa comprerai anche tu almeno un avocado o un ananas. Vorrei cogliere l'occasione per ricordarti una cosa che anche tu sicuramente saprai: acquistare prodotti coltivati a migliaia di chilometri di distanza è poco sostenibile per il Pianeta. Perciò frutta esotica, sì, ma con parsimonia. Non possiamo insomma pensare di mangiare il mango con la stessa frequenza di una mela del Trentino.

Fatta questa premessa, proviamo a dare insieme uno sguardo a tutto l'elenco di frutti esotici che esistono, dai più conosciuti a quelli che forse non avrai mai sentito nominare, e a capirne anche le loro proprietà.

La frutta esotica più conosciuta

Ci sono alcuni alimenti, come l'ananas ad esempio, che ormai riteniamo parte integrante della cucina mediterranea. Non ha importanza quale sia la vera origine: sono con noi da talmente tanto tempo che ci siamo scordati di classificarli come frutta esotica. Vediamo quali sono.

Ananas

L'ananas è forse il frutto esotico più consumato dagli italiani, che ne apprezzano le proprietà diuretiche e il suo elevato contenuto di vitamina C. I suoi Paesi d'origine? Principalmente Brasile e Paraguay. Il primo europeo a mangiarlo è stato probabilmente Cristoforo Colombo, ma ha messo piede sul Vecchio Continente solo nel 1700. Da quel momento si è fatto spazio nella nostra cucina diventando un ottimo ingrediente per dolci, macedonie, spremute ma anche in accompagnamento alla carne.

Devi sapere inoltre che può facilitare la digestione, aiutarti a contrastare cellulite e ritenzione idrica e a fornirti una carica di potassio, vitamina A e carotenolo.

Cocco

Anche il cocco è un frutto che ritroverai spesso, magari come ingrediente di qualche dolce. Di sicuro è un protagonista indiscusso delle vacanze estive all'italiana. È ricco di fibre e sali minerali, ma soprattutto ha un gusto fresco e dissetante perfetto per la stagione più calda dell'anno. Può inoltre diventare un alleato nel contrasto al colesterolo.

Avocado

Entrato da pochi anni all'interno del nostro carrello della spesa, l'avocado ha fatto scoppiare una vera e propria mania. Lo usiamo ovunque, dagli antipasti ai dolci, ma anche come rimedio naturale per la bellezza di pelle e capelli. Sembra davvero che cresca dietro casa, quando in realtà arriva da Brasile, Messico e Guatemala. Non si può negare che contenga tantissimi nutrienti utili al nostro corpo, come sostanze antiossidanti, omega 3 e grasso linoleico, vitamine. Vuoi sapere una curiosità che ti farà venire un po' meno voglia di acquistarlo con entusiasmo? Il suo nome non ha nulla a che fare con la parola "avvocato". Deriva piuttosto dall'azteco "ahuacati", che significa "testicolo".

Mango

Meno apprezzato dell'avocado, il mango è comunque un frutto ben conosciuto nel nostro Paese. Al nostro palato ricorda forse una pesca un po' esotica, ma è certo che anche in questo caso lo si possa abbinare davvero a tante ricette. Comprese le insalate. È originario dell'India, ma viene coltivato un po' in tutte le zone tropicali. Tra le sue maggiori proprietà c'è quella di essere un alimento energizzante. Grazie al suo elevato contenuto di oligominerali e di ferro, può aiutarti a ritrovare le forze durante i periodi più faticosi, i cambi di stagione o quando le temperature elevate ti portano a sudare molto. Contiene inoltre molte sostanze antiossidanti e vitamine, che lo rendono un frutto utile a contrastare l'invecchiamento dei tessuti.

Papaya

Anche con la papaya restiamo nell'ambito dei frutti esotici ben conosciuti. Il suo tipico colore arancione è protagonista di dolci, macedonie esotiche e gelati. Forse perché si coltiva facilmente anche nell'area mediterranea, nonostante il suo Paese d'origine sia il Brasile. Tra le sue principali proprietà vale la pena ricordare la presenza di papaina, un enzima che favorisce la regolarità del ciclo mestruale e aiuta contro il possibile dolore. Contrasta inoltre la formazione di muco e può quindi rivelarsi utile per rimuovere più in fretta il catarro. Infine, la concentrazione di antiossidanti gli conferisce il ruolo di alleato nella prevenzione dei tumori.

Il frutto della passione

Il nome corretto sarebbe Maracuja, come lo chiamano in Brasile, la terra d'origine. Ma tu lo avrai sempre chiamato frutto della passione, che non si riferisce però a eventuali proprietà afrodisiache. Si tratta infatti della Passione di Cristo, perché la corolla del fiore ricorda la corona di spine mentre i pistilli vengono associati ai chiodi. In quanto alle sue proprietà, devi sapere che favorisce la digestione e aiuta anche a depurare l'organismo, grazie alla presenza di vitamina A. Se quindi hai problemi di regolarità intestinale, questo alimento potrebbe fare al caso tuo.

Litchi

Si incontra spesso sulle nostre tavole nei giorni delle feste di natale, accanto alla frutta secca e ai datteri. Il litchi viene soprannominato anche "la ciliegia del deserto" per la sua forma e il colore rosato della buccia. Tra le sue proprietà nutritive spicca il magnesio, di cui è ricco, ma anche la vitamina B3, o niacina, che aiuta a dilatare i vasi sanguigni, favorendo la corretta circolazione e una buona salute del cuore.

La frutta esotica meno famosa

Accanto ai nomi che sarai ormai abituato a pronunciare, ci sono altri frutti che potresti aver sentito menzionare poco o affatto. Ma la frutta esotica è talmente ricca, che vale la pena aggiungere qualche altro elemento alla lista.

Pitaya

La pitaya viene anche chiamata il frutto del drago a causa del suo aspetto, che colpirà subito il tuo occhio: la buccia è rosso fuoco, con sfumature violacee, mentre la polpa all'interno è bianchissima, puntellata di piccoli semini neri. Nasce da una pianta grassa che si trova soprattutto in Messico e in alcune zone dell'Asia e il suo sapore ricorda un po' quello del kiwi. Contiene moltissime vitamine e fibre, ma presenta soprattutto un'elevata percentuale di proteine che lo rendono un frutto adatto a chi pratica sport. Per il resto, aiuta a ritrovare le energie e la regolarità intestinale, ma può avere anche proprietà diuretiche e di contrasto alla cellulite.

Platano

In realtà, il platano è un tipo di banana. Solo che è verde, ha una polpa molto soda e non può essere consumato crudo. Viene infatti fatto bollire, friggere oppure cotto sulla griglia. Si utilizza soprattutto nel Sudamerica, in Africa Occidentale e ai Caraibi in accompagnamento ai piatti principali. Esatto, il suo sapore simile a quello di una patata non lo rende adatto come frutto per terminare il pasto. Contiene comunque molte vitamine e sali minerali ed è utile per chi soffre di gastrite: aiuta ad alleviare le infiammazioni che colpiscono l'intestino. Inoltre, dal questa banana verde si può ricavare una farina adatta anche ai celiaci, perché non contiene glutine.

Il durian

Non del tutto sconosciuto, ma la maggior parte delle persone potrebbe non averne mai sentito parlare. Il durian ha un guscio ruvido e spinoso, simile a quello di un litchi ma di un colore verde tendente al marrone. Eppure contiene un'elevata quantità di sostanze antiossidanti, favorisce il contrasto alle infiammazione e sembra essere anche un buon afrodisiaco.

Finger lime

Potresti davvero non aver mai sentito parlare del finger lime, uno strano frutto a forma di dito, appunto, la cui polpa è formata da tante piccole palline giallo trasparenti. Assomiglia quasi al caviale. Ma il suo sapore è decisamente più simile a quello di un limone, aspetto che lo rende ideale per trovare un po' di sollievo durante le giornate estive più calde. Contiene molto acido citrico e acido folico ed è quindi un alimento particolarmente utile per le donne in gravidanza. Molti chef inoltre lo utilizzano nei loro piatti per esaltare il sapore del pesce.

Feijoa

Anche nel caso della feijoa potremmo essere nel campo dello sconosciuto. Viene coltivata soprattutto nel Sudamerica e assomiglia quasi a un incrocio tra un lime e un cetriolo. Il suo sapore invece è dolce, tanto da essere più simile a quello di una fragola che di un agrume. E anche per quanto riguarda le proprietà, ha di che vantarsi: ricco di omega 3 è inoltre in grado di favorire una riduzione del colesterolo cattivo nel tuo sangue e di aiutare l'intera circolazione.

Guava

La guava viene coltivata soprattutto in Colombia, Messico e Venezuela. Come per l'avocado, anche il suo nome deriva dalla lingua azteca e significa "pugno si sabbia", in riferimento alle sue dimensioni e al fatto che la polpa possa essere bianca, giallo ocra oppure rossiccia, proprio come la costa. Ha una consistenza burrosa e un sapore dolce. E soprattutto è molto ricca di vitamina C, vitamina A e sostanze antiossidanti. Sembra inoltre essere utile per chi soffre di diabete in quanto aiuterebbe a tenere sotto controllo la glicemia nel sangue.

Kiwano

Ci spostiamo in Africa centrale, dove troviamo il kiwano, un frutto esotico la cui buccia è ricoperta da piccoli aculei, proprio in modo simile al kiwi. Anche la polpa, con il suo verde acceso, lo ricorda. Come alimento è utile soprattutto in estate, in quanto favorisce la reidratazione. Inoltre, è ricco di vitamina A, vitamina C e vitamina E che aiutano a proteggere gli occhi e la pelle, anche dai possibili danni del sole. Questo naturalmente non significa che sostituisca l'indispensabile crema protettiva e tutti gli accorgimenti che gli esperti ci consigliano ogni anno. L'elevata percentuale di potassio e magnesio aiutano invece a reintegrare i sali minerali che puoi perdere attraverso la sudorazione.

Le proprietà e i benefici

Naturalmente le proprietà e i benefici della frutta esotica variano in base al frutto in sé, ma come hai potuto vedere stiamo parlando di un vero e proprio concentrato di vitamine e sali minerali. Una spremuta di benessere per il tuo corpo e un'incredibile varietà di sapori che rendono questi alimenti adatti a diversi abbinamenti, anche non scontati. Ricorda sempre, però, che anche la frutta che cresce vicino casa tua contiene moltissime sostanze nutritive importanti per la tua salute. Cerca quindi di privilegiare i prodotti a chilometro zero e di riservarti quelli più esotici per una cena o un pranzo un po' più particolari.

Fonte| Altroconsumo

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