
L'aceto di mele è un condimento che viene ricavato dal sidro o dal mosto di mele. È proprio per questa ragione che potresti trovarlo in commercio anche con il nome di aceto di sidro. Si utilizza naturalmente per insaporire un'insalata, le verdure, ma anche nella preparazione di pietanze marinate. Diverse persone lo preferiscono a quello di vino perché ha un gusto più delicato. Contiene inoltre diverse proprietà del quale il tuo organismo può beneficiare, al punto che c'è chi consiglia di berne due cucchiai al giorno diluiti in acqua. Ma proviamo a guardare a questo alimento più nel dettaglio.
L'aceto di mele è un prodotto che deriva dalla fermentazione del sidro o del mosto di mela. Per questo motivo, noterai anche tu che il suo colore è un giallo un po' più ambrato rispetto all'aceto di vino. Se poi non è stato pastorizzato, o filtrato, risulterà anche più torbido a causa della presenza della cosiddetta madre dell'aceto, una massa di cellulosa su cui si trova una colonia composta da batteri acetici che gli conferisce una minore trasparenza.
Per il resto, non servirà nemmeno dire che in cucina l'aceto di mele è un condimento, usato in alternativa a quello di vino. Di solito viene utilizzato anche perché lo si considera un sostituto più salutare.
Ma come si passa da una cesta di mele alla bottiglietta di aceto? La sua produzione comincia proprio dalla spremitura di questi frutti e poi dall'aggiunta di lieviti in modo da innescare il necessario processo di fermentazione alcolica. I numerosi zuccheri contenuti nelle mele si trasformano piano piano in alcol. Il secondo passaggio è quello dell'aggiunta di batteri acidificanti, in modo che l'alcol evolva in acido malico e acido acetico nelle quantità corrette.
Ti starai chiedendo se sia possibile ripetere tutto questo procedimento o, in generale, se si possa fare l'aceto di mele in casa. In realtà, sì, è possibile. E di norma il segreto è più che altro aspettare. Puoi anche cominciare dagli scarti, per non buttare via nulla. E quindi bucce, torsoli, eventuali pezzi eliminati da un'altra ricetta e così via. Li potrai poi conservare in un contenitore e bagnarli con acqua e miele, aspettando che si formino i batteri e che comincino semplicemente a fare il proprio lavoro. Fai però attenzione: non è raro che compaia anche la muffa, molto pericolosa per il tuo organismo, e in quel caso è meglio gettare via tutto e ricominciare da capo.
Ti abbiamo già anticipato che stiamo parlando di un alimento con diverse proprietà, ma quali sono nello specifico i valori nutrizionali dell'aceto di mele? Quelli riportati di seguito si intendono per 100 millilitri di prodotto:
Proviamo ora a entrare più nel vivo del discorso e a capire meglio le proprietà e i benefici dell'aceto di mele. Il primo organo sul quale dovresti notare un effetto è il tuo intestino. Questo alimento infatti contiene batteri buoni che aiutano a preservare l'equilibrio della flora batterica intestinale. Si tratta di una funzione che assolverebbe soprattutto quando viene abbinato a un pasto ricco di amidi, per il quale viene consigliata la scelta di un prodotto non filtrato. I probiotici contenuti nel condimento posso anche aiutarti a contrastare eventuali problemi di stipsi.
Un'altra proprietà da non trascurare è quella di contribuire a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Lo fa grazie a una fibra idrosolubile chiamata pectina, che protegge anche i tuoi vasi sanguigni. Sempre per questo motivo, sembra possa avere un'azione utile nel favorire la corretta circolazione del sangue.
L'aceto di mele viene spesso scelto in virtù delle sue proprietà dimagranti. Per la verità non è mai stato dimostrato con certezza che possa avere questo effetto diretto sulla tua linea. Bisogna dire però che può risultare un alleato nella dieta grazie ad alcuni effetti indiretti comunque importanti. Il primo è quello di favorire la digestione e di prevenire quindi il gonfiore addominale. Il secondo invece è che si sarebbe dimostrato in grado di prolungare il senso di sazietà, facendoti quindi venire meno voglia di mangiare fuori pasto. Infine, può ostacolare in parte l'assorbimento degli zuccheri da parte del tuo organismo.
L'aceto di mele ha anche diverse proprietà cosmetiche e per questa ragione se ne consiglia spesso l'utilizzo per pelle e capelli. Nel primo caso ad esempio, è utile per renderli più lisci e luminosi. Per quanto riguarda gambe e glutei invece, è a volte consigliato, abbinato a un apposito massaggio, di ridurre il gonfiore e soprattutto la nota e fastidiosa buccia d'arancia.
Tra tutte le proprietà che ti ho elencato, ti consiglio di prestare attenzione anche ad alcune controindicazioni dell'aceto di mele. Prima di tutto, devi prestare attenzione alle quantità. Non dovresti superare i 30 millilitri al giorno, altrimenti potresti andare in contro a diversi problemi tra i quali un possibile abbassamento dei livelli di potassio nel tuo organismo.
Un'attenzione particolare deve poi essere posta da chi soffre di diabete, perché questo aceto può alterare la concentrazione di insulina nel sangue. Soprattutto se hai ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 1, sarebbe meglio se prima chiedessi il consiglio di un medico. Il rischio infatti è quello che il condimento scelto per i tuoi piatti vada a interagire con i farmaci che assumi, andandone ad amplificare l'effetto in modo scorretto.
Un discorso simile vale per chi ha invece problemi di ipertensione arteriosa e sta seguendo una terapia specifica a base di farmaci che alterano i livelli di potassio. L'effetto dell'aceto potrebbe andare ad aggiungersi all'effetto già ottenuto attraverso i farmaci, con il rischio di un eccesso.
Come potrai intuire, infine, non dovresti berlo nemmeno se sei allergico o se soffri di gastrite, acidità di stomaco e gastroparesi.
L'aceto di mele è prima di tutto un normale condimento, quindi lo puoi tranquillamente utilizzare nella tua insalata o sulle verdure che hai preparato come contorno. C'è chi lo utilizza anche come ingrediente per la vinaigrette, oppure per le preparazioni di alimenti marinati.
Altrimenti, come ti anticipavo all'inizio, lo puoi bere, facendo però attenzione a seguire la modalità corretta. Non puoi semplicemente assumere un cucchiaio di aceto di mele, perché è un alimento così acido che finirebbe per danneggiare lo smalto dei tuoi denti e, in casi più rari, anche l'esofago. La soluzione è quella di diluirne due cucchiai in un bicchiere di acqua da sorseggiare durante i tuoi pasti e non più di due volte al giorno. Meglio se poi ti lavi subito i denti.
In commercio puoi trovare anche integratori all'aceto di mele. Anche in questo caso, il consiglio è quello di chiedere prima a un medico perché questi prodotti non sono privi di effetti collaterali. Se infatti si superano determinate quantità, il rischio è di nuovo quello di irritare in modo serio il tuo esofago.
Fonte| Humanitas