
Dal tronco dritto e l’altezza imponente (raggiunge anche i 40 metri), il frassino (Fraxinus excelsior) è una pianta officinale originaria dell’Europa e del Caucaso. Appartiene alla famiglia delle Oleaceae ed è diffusa particolarmente nelle regioni temperate dell’emisfero boreale. In Italia puoi trovare il frassino nei luoghi più freschi e umidi, sia al mare che in montagna. Questo albero, infatti, cresce soprattutto nei boschi e le parti che ne vengono utilizzate a scopo curativo sono le foglie, la corteccia dei rami più giovani e le gemme, dato che il frassino, come vedremo, vanta diverse proprietà salutari.
Complice l'aspetto slanciato di questo albero, coltivare il frassino può essere utile anche per creare dei confini senza dover innalzare un muro. Spesso, inoltre, potrebbe capitarti di trovarlo vicino a piante come l'acero, il faggio o l'olmo. Andiamo a vedere le sue caratteristiche principali e gli effetti benefici che gli vengono attribuiti.
Come ti anticipavo, nel nostro Paese e in particolare nelle zone del centro-nord potresti osservare facilmente il frassino specialmente nei boschi, almeno fino a un'altitudine di 1500 metri, dove grazie allo sviluppo orizzontale delle sue radici contribuisce alla tenuta del terreno. Tuttavia, non è così raro trovarlo anche in città, dato che il suo aspetto lo rende un albero adatto da sfruttare a scopo ornamentale e sembra essere particolarmente resistente anche agli agenti atmosferici.
Ma come puoi riconoscere un frassino? Innanzitutto, cerca una pianta imponente, visto che può raggiungere un'altezza di 40 metri, e che abbia una chioma importante, come potrai notare dalle immagini che la ritraggono. Il frassino, inoltre, produce un frutto chiamato samara, il cui seme si diffonde sfruttando l'azione del vento, mentre i fiori hanno un tipico aspetto "a pannocchia", profumati e con una corona composta di petali bianco-rosa.
In Italia le specie più diffuse del frassino sono 3:
Il frassino è composto da flavonoidi (quercetina, rutina, idrossiframoside), cumarine (fraxina, fraxetina, frassinolo, esculetina), acidi fenolici, iridoidi e oli essenziali. Tutte queste sostanze possono essere utilizzate per avene benefici per l’organismo.
Non è raro che il frassino sia utilizzato per curare la renella, piccoli calcoli renali e altre infiammazioni dell’apparato urinario. Si dà il caso, infatti, che le foglie di questa pianta abbiano proprietà diuretiche, utili anche per contrastare la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite.
I frutti, le foglie, le radici e la corteccia del frassino hanno proprietà leggermente antinfiammatorie dovute alla presenza delle cumarine e dei flavonoidi. Queste sostanze hanno la capacità di inibire la produzione di mediatori infiammatori endogeni come le prostaglandine. implicate nel mantenimento della funzione renale, nella broncocostrizione e nella broncodilatazione.
La gotta è una malattia infiammatoria acuta provocata dalla deposizione di cristalli di acido urico, per un eccesso di tale sostanza nel sangue; si manifesta di norma con arrossamento, gonfiore articolare e dolore. Per provare a prevenire questa fastidiosa malattia, meglio prendersi l’abitudine di bere regolarmente una tisana al frassino al mattino e alla sera.
Il frassino ha anche la proprietà di combattere i reumatismi. La parte dell'albero che viene utilizzata per questo scopo è la corteccia.
Dalla linfa che sgorga dalle ferite del tronco di frassino si estrae la manna. Questa sostanza era già utilizzata nei tempi antichi perché può considerarsi un lassativo naturale dalle diverse proprietà terapeutiche: è anche un fluidificante, un espettorante, un emolliente e un sedativo della tosse, che aiuta a decongestionare e a calmare le bronchiti croniche, le laringiti e le faringiti.
Va detto che la manna viene usata anche nella cosmesi naturale perché rende la pelle liscia e morbida, oltre ad attenuare le rughe.
Puoi assumere il frassino sotto forma di tisana utilizzandone le foglie. In questo caso, metti un cucchiaio grande raso di erba secca in una tazza d’acqua bollente e lascia in infusione per 10 minuti circa. Poi filtra e bevine un paio di tazze al giorno.
In erboristeria puoi trovare anche la tintura madre di frassino, una soluzione idroalcolica che si ottiene dalle foglie della pianta; di norma se ne assumono circa 60 gocce sciolte in un po’ d’acqua, due volte al giorno.
Dalle gemme della pianta si ottiene infine il gemmoderivato di frassino: anche in questo caso se ne assumono di norma 60 gocce sciolte in un po’ d’acqua per due volte al giorno.
Non ci sono particolari controindicazioni per l'assunzione degli estratti di questa pianta, fatta eccezione per casi di ipersensibilità soggettiva alla pianta. Sicuramente è meglio non assumerla in gravidanza o durante l'allattamento per evitare qualsiasi effetto collaterale. Inoltre se ne sconsiglia l’assunzione per periodi prolungati. Il consumo per un tempo prolungato di preparati dalle proprietà diuretiche può esporre l'organismo a problemi di salute, soprattutto se non si è sentito il parere di un medico.
(Modificato da Alessandro Bai il 19-2-21)