
Certe domande sulla differenziata sono legittime, perché spesso i più piccoli dettagli ci fanno giustamente dubitare su quale sia il bidone adatto a certi materiali. La carta forno, ad esempio, è carta come dice il nome o va nell'indifferenziata? La stessa domanda sicuramente te la sarai posta di fronte alle riviste e alle brochure, ma anche ai cataloghi di certi supermercati e negozi: le copertine in carta patinata sono da considerare carta o plastica? E come fare per non sbagliare?
Ecco tutto ciò che devi sapere su come differenziare la carta delle riviste, dei magazine e dei cataloghi.
La carta patinata è quella carta utilizzata solitamente per le copertine delle riviste, più lucida e più pesante della carta normale che invece compone le pagine interne. Si chiama "patinata" proprio perché a rivestirla è una leggerissima patina, composta da diversi materiali, tra cui solitamente talco, bentonite, caolinite e carbonato di calcio.
Ad essere rivestite di carta patinata sono quasi tutte le riviste che trovi in edicola, ma non solo. Anche certe brochure pubblicitarie sono lucide e patinate, così come le pagine interne di certi libri fotografici o illustrati che necessitano di un supporto più lucido e resistente rispetto alla carta non trattata.
Altri oggetti rivestiti con carta patinata sono le borse per i regali e certe confezioni per alimenti secchi.
In tutti i casi, anche se è trattata la carta patinata è da considerare carta a tutti gli effetti e va quindi buttata nel bidone della carta e del cartone.
Ogni volta che hai un dubbio consulta sempre il sito del tuo Comune di residenza: in base all'azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti e in base al tipo di differenziata, nella sezione rifiuti ci sarà indicato dove buttare ogni materiale.