Le temperature aumentano e i laghi del mondo evaporano sempre di più: ogni anno perdiamo 1.500 chilometri cubi di acqua

Uno studio ha analizzato il fenomeno in 1,42 milioni di laghi, naturali e artificiali: in media, va al ritmo di 1.500 chilometri di metri cubi all’anno.
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Gianluca Cedolin 5 Luglio 2022

In questa estate di siccità e crisi idrica stiamo realizzando una volta in più come l'acqua, la più fondamentale fonte di vita, sia una risorsa in pericolo, da salvaguardare con ancora più attenzione.

Un nuovo, esaustivo studio guidato dalla Texas A&M University e pubblicato sulla rivista Nature Communications ha analizzato il problema della scarsità idrica da un altro punto di vista, quello dell'evaporazione. Il fenomeno, altrettanto preoccupante, sta accelerando nel quasi un milione e mezzo di laghi naturali e artificiali sparsi per il mondo presi in considerazione dall'analisi.

Utilizzando immagini satellitari scattate dal 1985 al 2018 a 1,42 milioni di laghi ed elaborando un modello di calcolo, gli studiosi hanno scoperto che il volume di evaporazione dell'acqua è in media di 1.500 chilometri cubi all'anno. Il tasso di evaporazione sta purtroppo crescendo e sono soprattutto i laghi artificiali a soffrire il fenomeno (contribuiscono al 16% del volume evaporato anche se contengono solamente il 5% dell'acqua lacustre globale).

In tutto, la perdita d'acqua dovuta all'evaporazione può superare quella data dall'uso domestico e industriale messi insieme. I laghi, si legge nello studio, sono una componente chiave dei sistemi globali ecologici e idrologici, perché supportano la biodiversità e costituiscono una fondamentale risorsa d'acqua.

L'evaporazione è dovuta a una serie di fattori, primo fra tutti chiaramente la temperatura crescente, ma anche l'elevata radiazione solare. Gli autori sperano che lo studio aiuti i processi decisionali nella gestione dei bacini idrici, soprattutto quando c'è siccità o cresca la domanda.