L’estrema siccità nel Corno d’Africa è causata dall’uomo, arriva la conferma

L’analisi condotta dall’World Weather Attribution, l’istituto meteorologo mondiale, chiarisce una volta per tutte che il cambiamento climatico avvenuto nel Corno d’Africa è colpa delle attività umane.
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Mattia Giangaspero 2 Maggio 2023

A causa del crisi climatica in atto alcune parti, o meglio dire, luoghi del mondo hanno già subito un cambiamento che ha generato ingenti danni. Ti sto parlando, in questo caso, del Corno d'Africa che ha subito un'intensa siccità l'anno scorso. Infatti a causa di poche precipitazioni hanno perso la vita circa 40mila persone e altre 150 milioni di persone sono state danneggiate indirettamente dal clima.

Chi ha affermato tutto questo? Si tratta di un'analisi condotta direttamente dall'istituto metereologico mondiale, il World Weather Attribution

La causa della siccità nel Corno d'Africa

Il gruppo di ricercatori dell'Istituto ha stabilito con rapidità che la "normale" stagione delle piogge lunghe in Africa orientale, che di solito avviene da marzo a maggio, rischia di essere deficitaria. La conclusione a cui sono arrivati è che:  “Come risultato del cambiamento climatico indotto dall’uomo, la combinazione di scarse precipitazioni ed elevata evapotraspirazione, così insolita come le condizioni recenti, non avrebbe portato affatto alla siccità in un mondo più freddo di 1,2°C”. In sostanza, questa siccità estrema che prosegue dal 2020 è possibile attribuirla a fattori antropici.

Ovviamente non si può analizzare solo il periodo delle precipitazioni più intense, che come abbiamo capito può non bastare più, ma si è analizzato anche il periodo delle piogge brevi, ovvero quello tra ottobre e dicembre. Questa "stagione" rischia di diventare più umida

A tutto questo si aggiunge un altro fattore cruciale: l’aumento delle temperature. Con il riscaldamento globale, i suoli e le piante perdono più facilmente umidità per evapotraspirazione.

“Il cambiamento climatico ha reso eventi come l’attuale siccità molto più forti e probabili; secondo una stima prudente, tali siccità sono diventate circa 100 volte più probabili”

Oltre a quanto si legge all'interno del dossier, arrivano altre conferme dalla co-autorice Friederike Otto:

Questo studio dimostra con forza che la siccità è molto più della semplice mancanza di pioggia e che gli impatti del cambiamento climatico dipendono fortemente da quanto siamo vulnerabili. Uno dei principali risultati del rapporto di sintesi del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, pubblicato di recente, è che siamo molto più vulnerabili di quanto pensassimo”,