
Con il costante aumento del prezzo del petrolio e dei combustibili fossili, ti starai chiedendo anche tu come poter risparmiare un po' di energia (e evitare che anche il tuo portafogli si alleggerisca). Molti proprietari di case hanno iniziato a cercare modi alternativi per riscaldare i loro appartamenti. Una delle soluzioni che sta ricevendo il maggior consenso è sicuramente l'idrostufa a pellet. Ma che cosa sono queste idrostufe? E come funzionano?
Se non ne avevi mai sentito parlare, sappi che la termostufa a pellet, o idrostufa, è un generatore di calore a pellet, ma che a differenza delle stufe tradizionali, viene collegata al tuo impianto idraulico di casa e, invece di produrre aria calda, riscalda l’acqua che circola all’interno dei termosifoni o, se lo possiedi, dell’impianto a pavimento.
Ma come funzionerà mai questo marchingegno infernale? Le componenti principali sono tre: un circolatore, una valvola di sicurezza e un vaso di espansione. L'idrostufa fondamentalmente scambia il calore prodotto dal pellet e lo concentra soltanto nell’acqua che serve a riscaldare l’ambiente attraverso i radiatori.
Una delle sue caratteristiche principali è che, pur generando calore, al tatto ti risulterà fredda. Magia? Stregoneria? Nulla di tutto ciò. L'idrostufa scambia il calore direttamente con l'acqua e non con l'ambiente che ti circonda. Alcune idrostufe possono anche produrre acqua calda sanitaria, ma per questo processo sarà bene che ti doti di un puffer.
Una delle comodità dell'idrostufa è che può essere installata in qualsiasi punto del tuo appartamento. Ma attenzione: se la stanza in cui hai deciso di piazzare l'idrostufa è molto piccola, ti converrà non metterci anche il termosifone. Se lo hai già, puoi tranquillamente spegnerlo.
In tutto ciò è bene evidenziare che l'idrostufa NON va collegata al termosifone. Infatti, i tubi quasi sempre saranno di diametro troppo piccolo per consentire la circolazione dell’acqua necessaria al riscaldamento. Quindi, dove bisogna collegarla? L’unica soluzione è al collettore idraulico: solo così l’acqua calda prodotta potrà raggiungere tutti i termosifoni dell’impianto di riscaldamento.
Inoltre anche l'occhio vuole la sua parte. I nuovi modelli sono molto belli esteticamente e se sei uno che apprezza il design moderno, non potrai farti scappare questo gioiellino.
Innanzitutto facciamo una premessa. Che cos'è il pellet? Il pellet è è un combustibile ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione e il suo grado di inquinamento durante la combustione è il più basso in assoluto. Oltre a non danneggiare l’ozono, e quindi a non aggravare l’effetto serra, le idrostufe utilizzano il pellet che, ad oggi, risulta avere anche il prezzo più basso in circolazione tra i vari tipi di combustibili.
Un altro vantaggio riguarda sicuramente l’aspetto economico: potrai risparmiare fino al 50% rispetto alle tue solite bollette. Per questo motivo l'idrostufa è un'ottima alternativa alle caldaie a gas, alle caldaie elettriche combinate o alle caldaie a gasolio.
In realtà questo sistema di riscaldamento non ha molti svantaggi. L'unico problema è che l’acqua che esce risulta fin da subito calda e con una portata abbastanza bassa. Ma, tranquillo, a tutto c'è un rimedio. Basta che l'abbinerai a un buffer o a un bollitore e il gioco sarà fatto.