L’innovativo progetto di conservazione della Francia: rilasciare 60 scarabei stercorari per ripulire una riserva naturale

Insetti chiave per l’ecosistema, gli stercorari sono stati rilasciati nella riserva nazionale Étang de Cousseau, vicino a Bordeaux, dove potranno nutrirsi degli escrementi prodotti dal bestiame selvatico e contribuire a rigenerare un habitat prezioso.
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Martina Alfieri 3 Maggio 2023

Ogni insetto svolge una funzione particolare all’interno dell’ecosistema e anche lo scarabeo stercorario, grazie alle sue – per noi disgustose – abitudini alimentari si rivela un abitante chiave della natura. In Francia, vicino a Bordeaux, 60 esemplari di scarabeo stercorario (scarabaeus laticollis) sono stati liberati all’interno di una riserva naturale ricca di pascoli con un preciso obiettivo: rigenerare il terreno ripulendolo dal letame degli animali.

È la prima volta che la Francia compie un’operazione come questa. I 60 insetti sono stati rilasciati nelle zone paludose della riserva naturale Étang de Cousseau, nel sud-ovest del Paese, per contribuire a ripristinare un ecosistema vitale per la costa atlantica.

A partire dagli anni Sessanta, con la diminuzione del bestiame selvatico, sarebbero progressivamente scomparsi anche gli scarabei stercorari. Oggi, attraverso la collaborazione tra la Réserve Naturelle Nationale Étang de Cousseau e l’organizzazione Rewilding Europe, questi scarabei potrebbero tornare a popolare la regione, con grandi benefici anche per le altre specie.

Gli esemplari di coleottero sono stati raccolti a nord di Montpellier, nel sud della Francia, e trasportati in terrari riempiti di sabbia, ghiaia e sterco di mucca, coperti da zanzariere. Il terreno che li ha accolti al loro arrivo è stato cosparso di fieno in modo da attirare gli erbivori e creare un contesto favorevole alla vita degli insetti.

Come forse già saprai, gli stercorari creano palline di escrementi che trasportano sottoterra e conservano come riserve di cibo: "Così facendo, questi scarabei stercorari trasformano il suolo in modo sorprendente – spiega Sophie Monsarrat, responsabile di Rewilding Europe – Mentre il bestiame guida i processi nutritivi in superficie, questa specie di scarabeo stercorario disperde la materia organica e la porta nel sottosuolo, creando terreni ricchi di benefici per le piante e gli altri animali".

Insieme agli insetti, i conservazionisti cercheranno anche di ripristinare il bestiame autoctono della zona, per ricreare l’antico equilibrio ecologico della riserva.