Lo zucchero bianco fa male? Ecco cosa contiene e quali sono i valori nutrizionali

Zucchero bianco sì o zucchero bianco no? In molti lo temono, se anche tu fai parte di questa cerchia di persone, questo articolo non potrà che farti bene. Infatti girano tanti falsi miti sullo zucchero bianco: si crede che a causa della sua “raffinazione”, contenga degli agenti che fanno male al nostro organismo. Nulla di più falso.
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Francesco Li Volti 24 Novembre 2020
* ultima modifica il 24/11/2020

Si dice che in media ogni persona assuma 24 chili di zucchero all'anno, circa 2 al mese. Da molti viene definito "veleno bianco", a causa della falsa credenza che, per colpa dei processi industriali a cui è sottoposto, possa favorire lo sviluppo dei tumori.

Durante la raffinazione dello zucchero infatti si usano calce e anidride solforosa, due sostanze che all’orecchio suonano come non commestibili e che verrebbe da associare all’edilizia o a lavorazioni industriali piuttosto che alla tavola. Ma bisogna ricordare che la calce è presente anche nella lavorazione di molti cibi, come nelle olive e nei capperi, o nel vino (nel quale i livelli di anidride solforosa sono 10 volte maggiori rispetto allo zucchero) giusto per fare qualche esempio.

Comunque, se non lo sai, lo zucchero raffinato o raffinato è un prodotto relativamente giovane. Nasce nel 1802 in Slesia (Germania), nello zuccherificio industriale di Franz Karl Achard, un chimico tedesco che ebbe l'intuizione di produrne grazie all'uso della barbabietola. Prima di questa data, in commercio potevi trovare soltanto lo zucchero di canna (o grezzo), che veniva venduto a cifre altissime nelle farmacie e nei negozi di spezie.

Perché è bianco?

Ma ti sei mai chiesto come mai lo zucchero raffinato assuma il colore bianco dopo la lavorazione? Il colore bianco cristallino sembra che sia più apprezzato dal pubblico. Anticamente veniva associato a un qualcosa di sano, poiché ricordava la purezza. Ma per essere così bianco, in realtà lo zucchero subisce diversi trattamenti.

Per prima cosa lo zucchero grezzo viene separato dai residui di melassa, così da ottenere il saccarosio bianco cristallino. Poi viene lavato in acqua calda a una temperatura tra i 60 e gli 80 gradi e si procede ad una ulteriore fase di chiarificazione. Si aggiunge l'idrossido di calcio per eliminare gli ultimi residui di melassa. Per togliere i riflessi giallastri nel saccarosio, si fa passare la soluzione su del carbone attivo che assorbe, nei suoi pori, alcune sostanze rimaste in soluzione. Tranquillo, anche qui non c'è nulla di strano, visto che questo processo è utilizzato anche in una delle fasi per rendere potabile l'acqua dei nostri rubinetti. Una serie di cristallizzazioni e centrifugazioni portano poi allo zucchero bianco che ben conosciamo.

Le calorie e i valori nutrizionali

Lo zucchero bianco non si differenzia dagli altri tipi di zucchero. I valori nutrizionali sono essenzialmente gli stessi.

Per 100 grammi di prodotto:

  • 392 Kcal
  • 0,5 g di acqua
  • 0 g di lipidi
  • 0 g di colesterolo
  • 104,5 g di carboidrati disponibili
  • 104,5 g di zuccheri solubili
  • 1 mg di sodio
  • 2 mg di potassio
  • 1 mg di calcio
  • 0,3 mg di ferro
Lo zucchero bianco in sé, non causa alcun danno in più all'organismo rispetto agli altri che puoi trovare in commercio

Lo zucchero bianco fa male?

Come per ogni cosa, la moderazione è la soluzione. L'ostilità nei confronti dello zucchero bianco fa parte di quel filone delle tante idiosincrasie nate nel ricco mondo sviluppato nei confronti di tutto ciò che è "industriale", che è l'esatto opposto di "naturale", o comunque meno naturale di qualcos'altro, in questo caso lo zucchero grezzo.

Ovviamente se si esagera con lo zucchero, le conseguenze possono essere le più varie: danni alle arterie, aumento del rischio di obesità o danni al cervello. Ma lo zucchero bianco in sé, non causa danni maggiori all'organismo rispetto a quanto possono fare gli altri tipi che trovi in commercio. Il processo industriale al quale viene sottoposto spesso è accusato di pregiudicare in qualche modo il prodotto. In realtà la lavorazione dello zucchero non è altro che l'estrazione del saccarosio dalle impurità presenti nella melassa: se non lo sai, il saccarosio puro è proprio di colore bianco.

Fonte| CREA

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