Marley Dias, la giovane attivista che vuole leggere libri con protagonisti di colore

Da promotrice della campagna #1000blackgirlbooks Marley Dias è diventata prima un’attivista della letteratura, e poi anche una scrittrice. Il suo obiettivo è condividere la sua passione per i libri. E se i protagonisti delle storie più avvincenti iniziassero ad essere anche di colore, sarebbe un gran passo avanti.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 8 Giugno 2020

Dalla sua casa del New Jersey è arrivata alla Casa Bianca. Il suo obiettivo? Motivare bambine e ragazze, indipendentemente dalla loro razza o esperienza, a uscire allo scoperto e fare le cose che amano e che inevitabilmente aiuteranno le altre persone.

Marley Dias ha solo 10 anni il giorno in cui, tornando a casa  da scuola, si lamenta per esserle stato assegnato ancora una volta il libro “Where the Red Fern Grows” di Wilson Rawls, la storia di un bambino bianco e del suo cane.  Decide così di lanciare un’iniziativa per raccogliere libri con protagonisti di colore. L’obiettivo della campagna #1000blackgirlbooks, lanciata nel novembre del 2015, è quella di raccogliere un migliaio di libri da donare alla scuola che sua madre ha frequentato da giovane in Giamaica.

Se hai qualcosa in comune con i personaggi, imparerai e ricorderai per sempre la lezione del libro.

Marley Dias

Marley crea così l’hashtag #1000BlackGirlBooks e in pochi mesi, raccoglie più di 9mila libri. La campagna ha anche il merito di porre l’attenzione sull’inadeguata offerta di libri proposti ai bambini e, in breve tempo, porta Marley a partecipare a un inedito reading party alla Casa Bianca, a condividere un palcoscenico con la conduttrice televisiva Oprah Winfrey, ad apparire al The Ellen DeGeneres Show e a comparire su un'edizione speciale della rivista Elle.

Marley Dias invitata a parlare alla The New York Women’s Foundation nel 2017.

Dopo il successo della sua campagna, Marley pubblica il suo primo libro "Marley Dias Gets It Done: And So Can You!" con l’obiettivo di dimostrare ai bambini di tutto il mondo che i loro desideri possono veramente realizzarsi. Il suo profilo Instagram è seguito da più di 80 mila follower e Marley Dias sembra sempre più calata nel ruolo  di un'attivista per la letteratura, oltretutto è anche in buona compagnia. Sono infatti sempre più numerose le bambine impegnate nei propri ideali: da Greta Thunberg, attivista per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico a Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, impegnata per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione delle donne della città di Mingora, in Pakistan.

"Penso che i nostri genitori ci spingano a capire che siamo in contatto con altre persone, anche in giovane età. I giochi per ragazzi riguardano sempre conflitti, lotte e falsi combattimenti. E questo si trasmette alla vita reale – commenta Marley -. Lo vedi a scuola: se succede qualcosa di brutto, i ragazzi se ne dissociano dubito: "Non sono con loro, sono per conto mio". Noi ragazze giochiamo alla famiglia, pensiamo agli altri. Forse questo ci ha reso più inclini ad essere attiviste".