Il "problema" dell'energia eolica? I grandi e moderni mulini a vento necessitano di spazi estremamente estesi e vuoti, e non è quindi possibile sfruttarli in tutte le zone del mondo. E se ci fosse una turbina in grado di catturare i movimenti dell'aria anche in luoghi più piccoli e non necessariamente liberi?

È quello che hanno pensato Nicolas Gonzalo Orellana e Olguin Yaseen Noorani, studenti della Lancaster University che con il prototipo di O-Wind Turbine hanno vinto un importante premio. Il motivo? La loro invenzione risolverebbe alcuni dei problemi dell'energia eolica, rendendola più facilmente fruibile e sfruttabile, non solo nei grandi parchi eolici ma anche nel centro delle città più densamente abitate.

Cos'è O-Wind Turbine

Il prototipo messo a punto da Nicolas Gonzalo Orellana e OlguinYaseen Noorani è una turbina eolica di forma sferica (lontana quindi dalle classiche pale eoliche a cui siamo abituati), con un diametro di circa 25 centimetri, che funziona con un singolo asse di rotazione. Secondo il progetto dei due creatori, questa turbina compatta potrà essere posizionata sulle finestre, sul balcone o in una zona esterna particolarmente comoda: al suo interno scorrerà l'aria, la cui energia – grazie alla tecnologia della nuova forma – potrà essere sfruttata in tre dimensioni, sia quando verticale, sia quando orizzontale. Una caratteristica preziosa, dal momento che rende fruibile l'energia eolica anche nelle zone in cui le correnti d'aria sono più disordinate (come nel caso delle città). La turbina, infatti, è collegata a un generatore che produce energia verde.

O-Wind tornerà quindi utile ai privati: l'idea, infatti, è quella di mettere a disposizione un dispositivo per produrre energia propria (e pulita) anche nei luoghi in cui risulta più difficile, grazie a uno strumento compatto e comodo, ideale per fornire energia in piccola scala.

Il premio vinto

Il prototipo della turbina eolica ha vinto il James Dyson Award nel Regno Unito: dopo aver costruito la turbina (i cui disegni prendono spunto anche dagli aquiloni alveolari) e aver eseguito dei test in uno scenario reale presso la Morecambe Bay, i ricercatori sono riusciti a provare che una turbina di piccole dimensioni può azionare tranquillamente un phon e un ventilatore.

Il futuro di O-Wind

I creatori di O-Wind stanno ora pensando di implementare la prototipazione per ottimizzare le performance della turbina, sfruttando le tecnologie della Lancaster University. L'obiettivo è mettere a punto una turbina che ricalchi il disegno della prima O-Wind, per sviluppare piccoli impianti eolici on grid e off grid da mettere a disposizione delle città, dei caravan e camper, delle barche e di tutti gli ambienti che necessitano di energia pulita ed efficiente.